Doppia zampata di Granoche, il Varese batte l’Albinoleffe

Due gol del nuovo attaccante a disposizione di Maran, implacabile in fase di realizzazione. Bene la difesa con capitan Camisa implacabile sullo spauracchio Cocco

Benvenuti all’inferno tifosi biancorossi, benvenuti a casa del Diablo. Volevate un attaccante di razza, di quelli che quando toccano la palla gonfiano la rete? Accontentati. La “prima” di Pablo Granoche è da incorniciare: il Varese vince a Bergamo contro l’Albinoleffe grazie a due reti del nuovo cannoniere biancorosso, arrivato negli ultimi – roventi, considerato il protagonista – minuti del calcio mercato. 100%: due occasioni, due gol. Meglio di così è difficile (foto Simone Raso).
La prestazione dell’attaccante si inserisce all’interno di una prova comunque positiva della squadra, capace contro un avversario inferiore di gestire la gara quando era nelle sue intenzioni farlo: buoni spunti davanti, in particolare da parte di Neto, solita attenzione e concretezza in fase difensiva. L’unica macchia della gara biancorossa nella parte centrale e finale del primo tempo, quando un vistoso calo d’attenzione ha permesso all’Albinoleffe di prendere campo e trovare il pari. Un momento negativo che gli uomini di Maran hanno fatto dimenticare nella ripresa, quando il nuovo vantaggio è stato invece seguìto da un’attenta gestione del risultato. Il Varese torna così dall’Atleti Azzurri d’Italia con tre punti preziosi: i biancorossi, sesti, recuperano infatti due lunghezze su Padova e Verona (rispettivamente quinta e quarta forza del campionato) che hanno concluso lo scontro diretto sullo 0-0. 
 
FISCHIO D’INIZIO – Nel 4-4-2 di Maran, come da aspettative, si registrano l’esordio di Granoche, in attacco insieme a Neto, e di Rivas, nei quattro di centrocampo con Kurtic, Corti e Zecchin. Al posto dello squalificato Terlizzi al fianco di Troest gioca Camisa; ai lati della difesa Pucino da una parte e Cacciatore dall’altra. In porta c’è Bressan. Il neo allenatore dell’Albinoleffe Salvioni risponde con il medesimo modulo in cui spiccano, oltre al bomber Cocco, il difensore scuola Varese Luoni e l’ex Pro Patria Pacilli. Spalti dell’atleti Azzurri d’Italia vuoti, ad eccezione della tribuna e dello spicchio riservato alla nutrita rappresentanza di tifosi biancorossi. Albinoleffe in classico bluceleste, Varese in completo nero.
 
PRIMO TEMPO – I biancorossi partono con l’acceleratore a tavoletta: al 3′ Granoche, lanciato a destra da Neto, riappoggia al brasiliano il cui velo libera Zecchin al tiro, contrato da Lebran; al 4′ lo stesso Neto premia il taglio di Rivas che lascia sfilare e batte col destro, trovando la presa a terra di Offredi. Le due buone offensive sono il preludio al vantaggio (5′): Zecchin, con un preciso rasoterra, manda in profondità Granoche che vola sul filo del fuorigioco, fa secco Offredi in uscita allargandosi verso destra e, col piattone, infila la porta sguarnita (foto Simone Raso). L’Albinoleffe accusa il colpo e sembra in difficoltà contro un Neto ispirato. Il brasiliano, all’8′, balla la samba per mandare fuori giri Luoni e servire il taglio alle sue spalle di Cacciatore che, dal fondo, mette dentro: l’assist arretrato è da manuale ma Granoche è in area piccola e non può quindi ricevere. Dopo due angoli in fila battuti da Zecchin (10′), la formazione ospite cala però il ritmo, permettendo così ai locali di uscire. I pericoli maggiori arrivano dalla fascia sinistra, dove agiscono i piedi educati di Foglio e Regonesi: due cross dell’ala, al 15′ e al 17′, sono preda della contraerea biancorossa, il suggerimento al 27′ del terzino è mandato alto di testa da Cocco. In mezzo alle due occasioni il tiro di Pacilli (25′) controllato a terra da Bressan. L’Albinoleffe prova poi a sfruttare su calcio piazzato il sinistro di Regonesi che, dalla bandierina di destra, trova il taglio sul primo di Cocco il cui colpo di testa finisce tra le mani di Bressan (33′). Il finale è nervoso e permette ai bergamaschi di usufruire di diversi calci piazzati; proprio da uno di questi, per fallo di Pucino, scaturisce il gol del pari (45′): dalla trequarti di sinistra Regonesi lancia profondo verso il secondo dove Cocco svetta e rimette al centro; la palla finisce sul limite dell’area piccola a Germinale che controlla di petto e, in mezzarovesciata, batte Bressan. Nei minuti di recupero l’Albinoleffe prova addirittura a ribaltare il risultato: sull’ennesimo cross di Regonesi Pacilli schiaccia troppo di testa e manda alto dopo un rimbalzo (48′), all’ultimo minuto di gioco (49′) Cocco si libera in dribbling e calcia secco da fuori area con Bressan che controlla senza patemi.
 
LA RIPRESA – Si riparte con gli stessi 22 della prima frazione di gioco. Il rientro in campo del Varese fa pensare ad una strigliata negli spogliatoi da parte di Maran (foto Simone Raso): i biancorossi rientrano infatti col piglio mostrato nelle fasi iniziali della gara. Al 4′ Granoche e Neto scambiano con il brasiliano che viene mandato nello spazio, a destra; dopo aver sfondato in area il numero 10 crossa morbido sul secondo per l’accorrente Rivas che si coordina ma svirgola malamente col sinistro e si dispera. Al 7′ è ancora Neto a scappare sul lato destro: questa volta dentro non c’è nessuno ed è costretto quindi a cercare la porta, allargando però troppo il diagonale. In campo c’è solo il Varese e, all’11’, il geometrico giro palla da sinistra a destra finisce a Zecchin che libera Neto al tiro: sinistro deviato sulla traversa e palla in angolo. Il vantaggio è alle porte e arriva al quarto d’ora quando i centrali bergamaschi pasticciano nel tentativo di liberare: Granoche ringrazia e, tutto solo, giustizia col piattone destro Offredi. Il match praticamente finisce qui perché il Varese chiude gli spazi e l’Albinoleffe non trova la reazione del primo tempo. L’unica azione pericolosa dei bergamaschi, al 38′, è un batti e ribatti che finisce sui piedi di Foglio il cui tiro a botta sicura è mandato lontano col corpo dall’enorme Troest. I titoli di coda al 42′, con Maran che regala la standing ovation al Diablo che lascia il campo accompagnato dal coro dei tifosi biancorossi “Pablo alé! Pablo Granoche!”.
 
IL TABELLINO

Albinoleffe-Varese 1-2 (1-1)
 
Marcatori: Granoche (V) al 5′ pt, Germinale (A) al 45′ pt; Granoche (V) al 15′ st.
 
Albinoleffe (4-4-2): Offredi; Luoni (Corradi dal 30′ st), Bergamelli, Lebran, Regonesi; Pacilli (Torri dal 37′ st), Hetemaj (Previtali dal 34′ st), Taugourdeau, Foglio; Germinale, Cocco. A disposizione: Tomasig, D’Aiello, Piccinni, Belotti. All. Salvioni.
 
Varese (4-4-2): Bressan; Pucino, Camisa, Troest, Cacciatore; Zecchin (Nadarevic dal 13′ st), Corti, Kurtic, Rivas (Pettinari dal 27′ st); Neto Pereira, Granoche (Damonte dal 42′ st). A disposizione: Milan, Plasmati, Grillo, De Luca. All. Maran.
 
Arbitro: Baratta di Salerno (Cini e Manzini).
 
Ammoniti: Troest, Pucino, Rivas (V); Germinale, Previtali (A).
 
Note – spettatori: 1900. Angoli: 8-3; fuorigioco: 4-3; tiri (in porta) 13 (7) – 11 (7); falli: 18-23; recupero: 4′ + 3′.

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Pubblicato il 04 Febbraio 2012
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