Inizia la sfida tra Lega e PdL

Il carroccio vuole sperimentare la corsa solitaria, il PdL affila le armi. Un confronto che ha un sapore particolare anche perché questa è la cittadina di Umberto Bossi

Umberto Bossi, già l’estate scorsa, l’aveva detto: un sindaco leghista, una corsa solitaria era il suo sogno per Cassano Magnago, la cittadina dove è nato. E ora la sfida è aperta: Lega Nord e PdL si sfideranno direttamente e ora affilano le armi. «Le indicazioni nazionali e federali sono chiare. Con gli alleati del PdL siamo opposti – nel senso che ci sfidiamo direttamente – ma non contrapposti, dopo una legislatura intera da alleati» sintetizza subito Roberto Amadeo, segretario cittadino del carroccio. Già, perché qui Lega e PdL hanno sempre governato a braccetto per un decennio, con qualche divergenza ma con un’azione condivisa: uno scenario dunque ben diverso da quello di Gallarate, che ha visto nel 2011 la dura battaglia tra leghisti e berluscones. Sulla sponda PdL, il segretario cittadino Angelo Palumbo è appena più spigoloso nel descrivere la rottura, ma non nasconde neppure le potenzialità: «La Lega ci ha comunicato di voler correre da sola. Era tra gli scenari possibili, avevamo già pensato a come muoverci». Palumbo parla delle opportunità che una candidatura in solitaria dà: «Non abbiamo più i vincoli che per anni ci hanno fatto rinunciare ad alcune scelte a cui tenevamo. Avendo le mani libere, potremo portare avanti temi come l’aiuto alle famiglie, la vicinanza agli oratori, l’associazionismo».

Per il resto, tanto la Lega quanto il PdL dicono oggi di essere concentrati sul programma da definire. «È una fase di riflessione e preparazione, per fare sempre meglio» dice Roberto Amadeo, che spiega che non si vuole fare «promesse alla Cetto Laqualunque», dovendo confrontarsi con i tagli che stanno massacrando gli enti locali. E quanto ai nomi, rimane ancora apertissima la scelta, comunque circoscritta ai nomi dei due assessori uscenti Stefania Federici e Antonio Diani e a quelli di Domenico Uslenghi e Luigi Innocenti. Sulla sponda PdL, anche Palumbo dice che il programma sarà «semplice e chiaro, schematico, con obbiettivi misurabili per rendere conto agli elettori. Non un libro dei sogni». Quanto al possibile candidato sindaco, si parla di Nicola Poliseno (area liberal) e di Osvaldo Coghi, rappresentante dell’area ciellina. Le riserve potrebbero essere sciolte entro la prima settimana di marzo: rincorsa lunga, per due mesi di campagna elettorale per superare le varie componenti del centrosinistra, ma anche la Lega Nord.

Redazione VareseNews
redazione@varesenews.it

Noi della redazione di VareseNews crediamo che una buona informazione contribuisca a migliorare la vita di tutti. Ogni giorno lavoriamo cercando di stimolare curiosità e spirito critico.

Pubblicato il 20 Febbraio 2012
Leggi i commenti

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.

Vuoi leggere VareseNews senza pubblicità?
Diventa un nostro sostenitore!



Sostienici!


Oppure disabilita l'Adblock per continuare a leggere le nostre notizie.