La biblioteca si trasferisce in viale Milano
Occuperà i locali della Galleria d'Arte Moderna, già trasferita nella nuova struttura del MAGa: il trasloco sarà fatto con l'aiuto dei rifugiati di Villa Calderara. In Piazza San Lorenzo andrà la Guardia di Finanza
La biblioteca civica trasloca: lettori e studenti si sposteranno nella sede della GAM in viale Milano, che sarà lasciata libera dalla galleria d’arte dopo il trasferimento completo al MAGa. La soluzione – approvata dalla giunta comunale – è stata predisposta dopo gli ultimi guasti e le lamentele degli utenti che hanno riportato all’attenzione i problemi della vecchia sede di Piazza San Lorenzo.
Il sindaco Edoardo Guenzani e l’assessore alla Cultura Sebastiano Nicosia hanno fatto un sopralluogo nei giorni scorsi, sia alla Biblioteca Civica di piazza San Lorenzo, sia alla ex sede Gam – Galleria d’Arte Moderna di viale Milano: i libri, le opere d’arte e gli arredi nella sede ex Gam devono essere trasferiti al MAGA nei prossimi mesi e il trasloco avverrà con l’aiuto dei profughi alloggiatia villa Calderara, che hanno manifestato la propria disponibilità a partecipare alle operazioni.
La Biblioteca Civica, in attesa di una sede definitiva (rimane aperta l’ipotesi di Palazzo Minoletti), si trasferirà negli ambienti di viale Milano, che risultano accoglienti, riscaldati, idonei alle scaffalature aperte e in grado di ospitare tutte le funzioni attualmente svolte ai piani superiori in piazza san Lorenzo, senza costi per interventi manutentivi sull’immobile. Il deposito automatizzato della biblioteca resterà nel piano interrato dell’attuale struttura in piazza San Lorenzo e funzionerà da magazzino remoto, direttamente accessibile agli addetti dall’esterno: le scaffalature mobili infatti sono troppo ingombranti e i costi di smontaggio sarebbero troppo pesanti, senza contare che questo tipo di apparecchiature potrebbero trovare nuova collocazione in una struttura di tipo industriale. Tutti i locali ex-GAM di viale Milano, per circa 1.000 metri quadri complessivi, sono riscaldati e già oggi si occupa dei controlli una dipendente del Comune. L’intervento dovrebbe consentire di recuperare anche uno spazio per l’ufficio Immigrazione del commissariato di Pubblica Sicurezza, una richiesta specifica arrivata dai vertici della Polizia
Quanto all’attuale sede di Piazza San Lorenzo, i locali che saranno liberati nella struttura (piani rialzati e una piccola porzione del sotterraneo accessibile direttamente dagli spazi superiori) saranno assegnati alla Guardia di Finanza. Le Fiamme Gialle si accolleranno eventuali manutenzioni dell’edificio (opera di Paolo Mezzanotte, risalente agli anni Trenta) e pagheranno al Comune un affitto, come da delibera di indirizzo esistente (non a caso nella zona venne approntata la palazzina alloggi della GdF). La parte interrata manterrà le scaffalature al momento presenti e potrà svolgere la funzione di archivio per la Guardia di Finanza.
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