Vecchia tramvia della Valganna, un tesoro da scoprire in bicicletta

Bella per i paesaggi, ardita per i percorsi. La vecchia tramvia della Valganna, che collegava Varese a Luino, potrà essere riscoperta con la dovuta calma e sicurezza. O almeno questo è quanto propone un nuovo progetto presentato questa mattina in un luogo che avrebbe a sua volta molto da raccontare, l’ex stazione delle Bettole di Viale Aguggiari. «Alcuni comuni del nord della provincia hanno già in cantiere di recuperare il percorso della vecchia tranvia per quanto riguarda il proprio tratto di competenza – hanno spiegato gli architetti Ilaria Gorla e Francesca Villa – ma non esiste ancora un vero coordinamento sovracomunale dei lavori. Poco distante da Varese inoltre vi sono diversi i percorsi ciclopedonali che seguono il percorso delle vecchie ferrovie, pensiamo alla Manate Grandate o alla Valmorea con la ciclabile che da Castiglione Olona arriva fino a Castellanza. L’obiettivo di questa proposta è quello di creare una connessione sicura dei diversi itinerari».

Il progetto nasce nell’ambito del piano "Mobilità sostenibile in Lombardia" sviluppato in vista dell’Expo dall’Ordine regionale degli Architetti. I dettagli sono stati illustrati questa mattina dai promotori (Fiab Ciclocittà Varese, l’Ordine degli architetti, l’associazione 2A+P e Actl) con il supporto di materiale fotografico storico e di un documentario realizzato da Paolo Ricciardi.

«Il messaggio che vogliamo lanciare oggi riguarda sì il recupero del passato ma in un’ottica di sguardo verso il futuro – ha commentato il presidente di Ciclo Città Varese, Beppe Ferrari -. Oggi spostarsi in bici in alcune zone della provincia vuol dire davvero correre il rischio di farsi del male, alcune zone sono pensate esclusivamente per il trasporto in auto. Dobbiamo invece sensibilizzare le istituzioni affinche la mobilità dolce e compatibile con l’ambiente diventi una caratteristica nella progettazione delle città e delle vie di comunicazione».