Busto città dei giovani contro tutte le mafie

Oltre 6 mila studenti hanno partecipato al meeting anti-mafie più grande del nord-Italia organizzato da Ammazzateci Tutti, dalle scuole superiori cittadine e dalla consulta provinciale. Un caso che finirà al parlamento europeo

E’ stata la conferma di un progetto vincente e capace di muovere masse di giovani  non solo a Busto Arsizio e che potrebbe diventare modello in Europa grazie all’interessamento di almeno due eurodeputati. La seconda edizione di Legalitàlia in Primavera, il più grande meeting contro le mafie del nord-Italia che si svolge a Busto Arsizio, ha colpito nuovamente nel segno e ha visto raddoppiare gli studenti presenti rispetto alla prima edizione. Sono stati almeno 6 mila gli studenti che hanno preso parte alla giornata organizzata da Ammazzateci Tutti Lombardia, dai rappresentanti delle scuole superiori di Busto Arsizio e, per la prima volta, dalla Consulta studentesca provinciale che ha portato a Busto almeno 1000 ragazzi provenienti dalle scuole del resto della provincia di Varese.

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Legalitàlia, cinquemila giovani in piazza 4 di 13

Gli studenti hanno partecipato con grande attenzione agli incontri del mattino e hanno riempito

 praticamente tutti gli auditorium della città dove importanti relatori hanno raccontato loro come inItalia si sta combattendo le mafie e come queste si siano ormai espanse in tutto il Paese ponendosi come principale freno alla crescita italiana: «La mafia e la corruzione costano ai cittadini qualcosa come 130 miliardi di euro ogni anno – ha detto lo scrittore e giornalista Orfeo Notaristefano – non possiamo permettercele, quindi dobbiamo stroncarle e si può fare, se voi giovani lo vorrete». Rosario Crocetta, ex-sindaco di Gela ed eurodeputato vice-presidente della nuova commissione antimafia al parlamento europeo, anche quest’anno non ha voluto mancare: «Quest’anno abbiamo deciso di assegnare il premio Chinnici (in memoria di un altro magistrato vittima della mafia, ndr) ad Ammazzateci Tutti Lombardia per il grande impegno per la legalità e contro le mafie e annuncio che a Busto verrò con la commissione antimafia europea per approfondire il tema delle mafie al nord». Crocetta è stato accompagnato durante il tragitto della manifestazione dalla collega Lara Comi del Pdl la quale ha confermato l’idea di portare la commissione antimafia europea in città.

Felicissimo Massimo Brugnone: «Non è la ripetizione di quanto fatto l’anno scorso, solo per il fatto che siamo il doppio» – ha detto il coordinatore lombardo di Ammazzateci Tutti. Per Giulio Cavalli l’importante è che «questa piazza continui ad essere piena anche dopo Legalitàlia, dobbiamo unirci perchè fa comodo a molti che rimaniamo divisi. Nel 2005 questa manifestazione non era nemmeno pensabile – continua Cavalli – ma perchè in questa regione ce ne siamo accorti così tardi, eppure i nostri morti li abbiamo avuti anche noi, abbiamo avuto 150 sequestri di persona, i morti di overdose da eroina negli anni ’80. Dobbiamo dirci che i nostri padri qualcosa l’hanno sbagliato». Sul palco finale anche il sindaco di Busto Arsizio Gigi Farioli, che ha parlato di Busto «capitale dell’antimafia e ben venga la commissione antimafia europea qui con il nostro quasi cittadino onorario Rosario Crocetta» e l’assessore alla cultura Mario Crespi che ha “incoronato” Massimo Brugnone «faro della legalità a Busto Arsizio» – a chiudere una polemica strisciante che ha accompagnato i giorni precedenti a Legalitàlia.

 

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Pubblicato il 23 Aprile 2012
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