La squadra dei “16” conquista Bormio
Un vero successo è stato il week end organizzato dal "Sestero onlus" che ha portato sulle nevi sedici giovani con disabilità. La prima di una lunga serie di vittorie
Anche il previsto maltempo si è fermato ad ammirare i protagonisti del progetto “Primi 10!”
Organizzato sulla neve di Bormio 2000 dall’Associazione di Promozione Sociale SESTERO onlus,
con il contributo e il patrocino dell’ASL e della Provincia di Varese, in collaborazione con
Associazione Freerider Sport Events, AIAS Busto Arsizio, Associazione Medico Sportiva Varesina, Centro Addestramento Alpino della Polizia di Stato, Agenzia del Turismo Varese e Associazione Spina Bifida Italia, Associazione del Sorriso Gavirate, il progetto si è rivolto a 10 giovani con disabilità della provincia di Varese.
Sull’onda dell’esperienza positiva dell’insegnamento dello sci da seduti portata avanti da Freeriders Sport Events, l’iniziativa ha voluto informare i partecipanti in merito ad ogni altra disciplina praticabile sul territorio provinciale e zone limitrofe.
Sull’onda dell’esperienza positiva dell’insegnamento dello sci da seduti portata avanti da Freeriders Sport Events, l’iniziativa ha voluto informare i partecipanti in merito ad ogni altra disciplina praticabile sul territorio provinciale e zone limitrofe.
Strada facendo, ai “primi10” varesini si sono aggiunti ragazzi milanesi, comaschi, mantovani e
piacentini trasformando di fatto il progetto iniziale in “Primi 16” e l’allegra carovana in un corposo
gruppo formato da oltre 80 persone comprendenti gli staff SESTERO e Freerider, gli operatori della
Polizia di Stato, i professionisti dell’AIAS Busto Arsizio, il Direttore Sociale dell’ASL di Varese
Lucas Maria Gutierrez, l’Assessore alla Politiche Sociali della Provincia di Varese Christian
Campiotti.
Per toccare con mano l’attività e lo svolgimento del progetto sono arrivati a Bormio anche il Dirigente Tecnico dell’Ufficio Scolastico Regionale Marco Bussetti in compagnia del Dirigente Scolastico dell’ITSOS Albe Steiner di Milano Giacomo Merlo, oltre agli attivi e graditissimi studenti dello stesso ITSOS con il docente Claudio Visentin, del Liceo Scientifico “Elio Vittorini” di Milano e alcuni giovani del Servizio Volontariato Civile del Comune di Varese.
E anche stavolta, le carrozzine sono rimaste a guardare… La consegna degli attestati di partecipazione ha concluso una iniziativa ricca di emozioni e significati.
Tra le tante, la disponibilità del Centro Federale di Sci Nautico di Recetto nell’ospitare una sorta di
open day riservato a persone con disabilità neuromotoria dedicato all’insegnamento dello sci
nautico da seduti. Una proposta formulata dal Campione del Mondo di Sci Nautico per non vedenti,
il gallaratese Daniele Cassioli, anche lui tra i protagonisti sulla neve di Bormio 2000 accompagnato
dalla guida del Gruppo Verbanese Sciatori, Ciechi Ernesto Castiglioni.
Dovevano rispondere in 10. Hanno risposto in 16. Potevano essere molti di più. Potranno essere molti di più. Tre giorni insieme per imparare a sciare da seduti e conoscere ogni altra disciplina
praticabile da paraplegici, tetraplegici, amputati, poliomielitici e affetti da spina bifida.
TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
Tsilvia su La patente a 18 anni? "Non è più uno status symbol"
PaoloFilterfree su "La sanità pubblica è a rischio privatizzazione": la raccolta firme on line contro il taglio delle tariffe
elenera su La patente a 18 anni? "Non è più uno status symbol"
Felice su La patente a 18 anni? "Non è più uno status symbol"
Alessandra Toni su "La sanità pubblica è a rischio privatizzazione": la raccolta firme on line contro il taglio delle tariffe
lenny54 su "La sanità pubblica è a rischio privatizzazione": la raccolta firme on line contro il taglio delle tariffe
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.