La sinistra bustocca: “Pgt, un ritardo inspiegabile”

Secondo le forze dentro e fuori il consiglio comunale il nuovo rallentamento nel percorso ha pregiudicato definitivamente l'approvazione del piano di governo del territorio entro il 2012

Federazione della Sinistra, Sinistra Ecologia e Libertà, Manifattura Cittadina e Verdi vanno all’attacco della giunta e in particolare del sindaco Gigi Farioli e dell’assessore all’urbanistica Giampiero Reguzzoni in merito alla presentazione del documento di piano del Pgt, lo strumento urbanistico che dovrà sostituire l’attuale piano regolatore. Secondo le forze che hanno firmato il comunicato non c’è più tempo utile per l’approvazione e l’adozione del Pgt entro dicembre di quest’anno. Il processo di redazione del Piano del Governo del Territorio (PGT) fu avviato nel lontano luglio del 2007 e solo nell’ultimo periodo ha subito un’accelerazione che, però, sembra non essere sufficiente a rispettare il cronoprogramma stabilito in consiglio comunale. Ecco perchè. 

Dopo tre anni di assordante silenzio, in cui i progetti urbanistici avanzavano e il cemento non smetteva di colare, ecco un’improvvisa accelerazione: nell’ottobre del 2010 il consiglio comunale deliberava una tempistica talmente compressa da precludere l’effettiva partecipazione dei cittadini e dequalificare la valutazione ambientale strategica a semplice presa d’atto di scelte già fatte.

Gran parte di questi discutibili propositi (probabilmente finalizzati ad arrivare all’adozione del piano entro marzo 2011, prima delle elezioni) non vennero realizzati e, dopo il primo giro di incontri nei quartieri e la prima conferenza di valutazione della VAS, tutto si fermò di nuovo.

Un’improvvisa ripresa è avvenuta (sarà un caso) subito dopo la presentazione di un’interrogazione al Sindaco e alla Giunta (del 22 marzo 2012) nella quale i consiglieri comunali Marta Tosi e Marco Cirigliano chiedevano ragione dei ritardi e informazioni su quanto effettivamente realizzato. Al consiglio comunale del 2 aprile, in cui l’assessore Reguzzoni ha risposto all’interrogazione, sono seguiti una commissione consiliare (3 aprile) e un incontro pubblico (4 aprile) di presentazione del documento di piano (che non c’è). Un calendario molto fitto di iniziative in cui però i cittadini non hanno avuto diritto di parola. Nessuna documentazione è stata pubblicata sul sito del comune. Poi, di nuovo, il silenzio, fatta eccezione per un incontro di due ore al museo del tessile, il 19 aprile, convocato all’ultimo momento.

Di certo la tempistica prospettata dall’assessore Reguzzoni nella sua risposta all’interrogazione è stata nuovamente disattesa. Egli aveva assicurato che l’adozione del piano sarebbe avvenuta entro il mese di luglio e la definitiva approvazione entro dicembre. Non è più possibile rispettare queste scadenze, perchè altrimenti non sarebbe rispettata la tempistica stabilita della legge.

Infatti il Documento di Piano, il Rapporto Ambientale e la Sintesi non tecnica non sono ancora stati messi a disposizione del pubblico e pubblicati sul web. Da quel momento i cittadini avranno 60 giorni di tempo per produrre le proprie osservazioni, che poi dovranno essere vagliate (insieme ai verbali della conferenza di valutazione della VAS) dalle autorità competente e procedente (funzionari comunali). Solo successivamente il consiglio comunale potrà adottare il PGT.

Anche se la documentazione fosse pubblicata domani, non si riuscirebbe ad arrivare all’adozione entro luglio. Senza ulteriori intoppi l’adozione non potrà avvenire prima dell’autunno.
Per rispettare la scadenza di fine luglio il Documento di Piano e il Rapporto Ambientale avrebbero già dovuto essere pubblicati da tempo. Infatti il sindaco Farioli, nell’incontro di presentazione alla città del 4 aprile, aveva assicurato che il deposito sarebbe avvenuto entro la seconda settimana di maggio, oltretutto al termine di un percorso di partecipazione di cui non abbiamo avuto notizia.

Successivamente all’adozione, e dopo la pubblicazione del piano adottato, si aprirà una nuova fase di consultazione dei cittadini, che potranno presentare ulteriori osservazioni. Vista la tempistica prevista dalla legge questa fase richiederà come minimo 5-6 mesi.

La definitiva approvazione del PGT in consiglio comunale non potrà quindi avvenire entro il 31 dicembre 2012 (termine ultimo previsto dalla regione nell’ultima delle numerose proroghe concesse ai comuni inadempienti) diversamente da quanto dichiarato dall’assessore Reguzzoni in consiglio comunale.

E’ quindi del tutto evidente che, ancora una volta, la Giunta Comunale non ha rispettato gli impegni presi davanti al Consiglio Comunale e ai cittadini su un tema, quello della pianificazione urbanistica, di importanza vitale per il futuro della città.

Busto Arsizio, 30 maggio 2012
Federazione della Sinistra
Manifattura Cittadina
Sinistra Ecologia e Libertà
Verdi Busto Arsizio

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 31 Maggio 2012
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