Pedopornografia, condannato 68enne

E’ stato condannato a due anni di carcere e al pagamento di una multa di 3000 euro un 68enne di Samarate pizzicato dalla Polizia Postale nel 2010 per aver scaricato e condiviso sul noto programma di filesharing E-Mule migliaia di immagini e video pedopornografici, 1317 per la precisione. Il giudice Adet Toni Novik gli ha inflitto la pena massima senza attenuanti in quanto è emerso, sia dall’inchiesta che dal dibattimento, che i file trovati sul suo pc fossero stati scaricati con il preciso intento di visionarli e condividerli. Anche il nome con il quale era stata salvata la cartella rimandava alla pedopornografia.  E’ stata, dunque, accolta in pieno la richiesta dell’accusa rappresentata dal pubblico ministero Francesca Parola.

L’indagine era partita da Cremona nel 2008 quando una donna aveva scaricato un file dal nome "Passeggeri solitari" convinta che il contenuto corrispondesse alla celebre canzone del cantautore italiano Raf ma, una volta aperto, si è accorta immediatamente che si trattava di una cartella contente immagini che vedevano coinvolti bambini tra i 2 e i 3 anni ripresi durante atti a sfondo sessuale. Inorridita e spaventata la signora si è subito rivolta alla Polizia Postale che ha avviato un’indagine informatica che ha permesso di risalire a decine di persone che avevano scaricato, archiviato e condiviso quel file.  Tra questi c’era anche il 68enne samaratese e gli agenti, una volta risaliti a lui tramite l’ip del computer, hanno trovato all’interno del suo studio altre migliaia di file (sia su cd e dvd che nell’archivio di due computer) contenenti lo stesso tipo di materiale che l’uomo ha riconosciuto come propri. Dopo due anni è arrivata la condanna di primo grado.