Finale playoff, per la serie A il Varese deve vincere
Il regolamento della serie B prevede che passi chi fa più punti nella doppia sfida o in caso di parità chi fa più gol. Finisse con lo stesso risultato dell'andata, si andrebbe ai supplementari e se la situaizone non cambia, passa chi è arrivato prima in classifica
Un lettore ci chiede: «Mi spiegate le possibili combinazioni dopo la partita di andata delle finali playoff di serie B? Se dovesse finire 1-0 a Varese ci sarebbero i supplementari dopo i 90 minuti regolamentari? Lo stesso in caso di vittoria con un gol di scarto? E con due gol di scarto nei 90 minuti sarebbe A diretta per il Varese senza bisogno dei supplementari? È così? Aiutatemi facendo gli scongiuri: sognare non costa nulla, io sono del 1976…il Varese manca dal 1975…».
Il regolamento della serie B è allo stesso tempo chiaro e intricato. Per la promozione in serie A, assodato che le prime due in classifica (Pescara e Torino) sono state promosse da tempo, resta da stabilire chi tra Varese e Sampdoria andrà nell’Olimpo del calcio italiano. Alla luce del risultato del match di andata (3-2 per i liguri, per i pochi che se lo fossero perso…) le combinazioni sono le seguenti: la regola recita che vince chi fa più punti nelle due partite e in caso di parità chi tra le due squadre segna più gol; se al 90’ del ritorno la parità persiste, si va ai supplementari; se la situazione non dovesse cambiare nemmeno nell’extra time, viene promossa la squadra meglio posizionata in classifica, cioè quella che gioca il ritorno in casa. Quindi, alla Samp basta pareggiare e vincere. Il Varese per centrare la promozione deve vincere: se lo fa con più di un gol di scarto evita i supplementari, se invece il risultato fosse di una rete di differenza, si andrebbe ai supplementari, al termine dei quali, in caso di persistenza del risultato dei 90 minuti, passerebbe il Varese essendo arrivato davanti alla Sampdoria in classifica (Varese al 5° posto e Samp al 6°). Facile, no?
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