Niente Villa, Piccinini va a Chieri
Dopo un lungo tira e molla la "Divina" sceglie l'ambiziosa squadra piemontese: inutile l'assalto dell'Asystel MC-Carnaghi. Le biancoblu punteranno sulla coppia Bosetti-Malagurski, mercato quasi chiuso
Non è bastata una corte serrata, protrattasi per quasi un mese: alla fine la Divina, al secolo Francesca Piccinini, ha detto no all’Asystel MC-Carnaghi per firmare con Chieri, la squadra che fin dall’inizio l’aveva "opzionata" una volta definito il suo addio alla Foppapedretti. La schiacciatrice della nazionale andrà quindi a rafforzare ulteriormente l’ambiziosa formazione piemontese, che grazie ai fondi garantiti dai nuovi sponsor (l’azienda brianzola Duck Farm su tutti) ha fatto razzia di talenti nell’ultimo mercato: prima di Piccinini erano già arrivate Bechis, Ravetta, Fernandez Navarro e anche l’ex cortesina Martina Guiggi.
In casa Villa Cortese, sfumata la trattativa più bollente dell’estate, l’impressione è che non ce ne saranno altre: difficile pensare di reinvestire altrove il budget che sarebbe stato destinato a "Picci", un investimento prima di tutto in termini di marketing e comunicazione. Non sono in pochi, del resto, a vedere il bicchiere mezzo pieno e pensare che l’eventuale arrivo dell’esperta e titolatissima campionessa toscana avrebbe turbato gli equilibri di un gruppo così giovane e (in buonissima parte) già affiatato. A questo punto l’Asystel MC-Carnaghi potrebbe anche considerare già chiuso il suo mercato, se accanto alle schiacciatrici già sotto contratto – Barun, Caterina Bosetti, Malagurski e Viganò – si decidesse di confermare anche le giovani Perinelli e Nomikou, quest’ultima mai utilizzata nel campionato italiano per i noti problemi burocratici. Sono proprio questi due, insieme alla seconda palleggiatrice e al secondo libero (Zardo ancora in stand by) gli ultimi nodi rimasti da sciogliere in vista della prossima stagione.
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