Si accendono i riflettori sull’estate del galoppo
Sabato 30 inizia la stagione più attesa delle "Bettole", quella delle corse in notturna. Ossigeno puro per un movimento ippico in difficoltà in tutta Italia, ma che a Varese cerca di resistere
Costretta a farsi largo tra i tanti problemi del settore, sostenuta con sempre minori fondi a livello nazionale, divisa sui progetti futuri con tanto di querelle ancora aperta (tra Svicc e allevatori) sulle scuderie di via Galdino, l’ippica varesina trova un’oasi di serenità e freschezza con l’avvio della stagione estiva. Le celebri corse in notturna ripartonon con la riunione di sabato 30 (dalle 20,25 circa) e chissà che non siano una medicina corroborante per il mondo dei cavalli di casa nostra, grazie all’interesse che ogni anno sanno suscitare tra addetti ai lavori, appassionati o semplici curiosi che amano fare capolino alle Bettole in occasione degli appuntamenti che contano.
Così la "Varesina" ha fatto di nuovo le cose in grande e da qui a fine agosto torna a proporre un piatto ricco non solo di appuntamenti sportivi. Le corse dei purosangue saranno infatti come sempre affiancate da momenti glamour e dalla possibilità di passare una serata originale grazie a bar, ristoranti, sale slot e tante altre attività previste all’interno delle Bettole.
I giorni da cerchiare in rosso sul calendario sono i martedì e i sabati da qui in avanti; il clou rimane quello del Gran Premio Città di Varese (25 agosto) affiancato dalla doppietta del 28 luglio con il Criterium e il La Novella. Ma non mancano tanti altri appuntamenti divenuti dei classici dell’ippica varesina e nazionale che potrebbero anche richiamare in città appassionati da molte città del Nord.
La prima riunione come detto è quella del 30 giugno e fa leva soprattutto sul premio dedicato a Bruno Bernasconi, sesta delle sette gare in programma con otto cavalli al viva. Subito un pronostico segnalato dagli esperti dell’ippodromo, quello per Sorniona, Clarenda e Roiangel.
La serata è aperta dal "Dalia", sui mille metri, seguita dal Premio Colle Miogni che vedrà impegnati gli amatori sui 2.100 metri. Le seguenti handicap in sabbia (Sesto Calende e Parabiago, di 2.100 e 1.400 metri rispettivamente) metteranno in luce gli specialisti di questa superficie e prepareranno gli spettatori al Premio Angera e al "Bruno Bernasconi". Chiusura con una reclamare, il "Ticino", sui 1.500 metri. Poi il congedo sino a martedì 3 giugno quando gli occhi saranno puntati soprattutto sul Premio Ermolli e sul "Province lombarde".
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