Writers scatenati, la polizia inizia la caccia
La questura rafforza le indagini, ascoltati i negozianti di vicolo Canonichetta, identificati alcuni giovani, la polizia locale e i carabinieri fanno il censimento delle tag e cercano il principe degli imbrattatori
Caccia all’imbrattatore. La Questura ha deciso di rispondere alle continue richieste d’aiuto dei cittadini, i cui muri vengono costantemente presi di mira, soprattutto nel centro storico. Le pattuglie inviate in questi giorni hanno già identificato alcuni giovani che, secondo le testimonianze di negozianti e cittadini, avrebbero tappezzato di sigle imbrattanti vicolo Canonichetta, dietro la basilica. I ragazzi sono ora in fase di identificazione e potrebbe scattare la denuncia all’autorità giudiziaria. I poliziotti di quartiere faranno frequenti passaggi in tutta la zona per bloccare il fenomeno. Che negli ultimi giorni è tornato di attualità.
Le Gev e i carabinieri hanno bloccato e denunciato, nei giorni scorsi, due giovani di 27 e 30 anni in viale Aguggiari mentre realizzavano scritte deliranti sul muro di un condominio di recente ristrutturazione.
Nel frattempo è comparsa una scritta enorme sul cancello di un altro condominio di pregio, villa Pitzmaier, in via Parravicini, e anche un’altra scritta in via Crosa, la strada che scende da villa Ponti.
LA FOTO
Queste ultime sembrano essere state fatte in una notte brava da imbrattatori occasionali. Mentre è su un altro fenomeno molto più ricorrente, quelle degli scarabocchi detti “tag”, le firme metropolitane fatte da giovanissimi, che si concentra la repressione.
La polizia locale è stata allertata per il problema di vicolo Canonichetta, dove c’era l’idea di installare una nuova telecamera sulla piazzetta San Lorenzo, un progetto che si dovrà accantonare perché il consiglio comunale ha tolto all’assessorato 5mila euro spostandoli sulle scuole materne. «Ma qualcosa possiamo fare – spiega l’assessore Carlo Piatti – abbiamo indagini congiunte con i carabinieri, stiamo selezionando le firme che compaiono più spesso, per associarle a dei nomi. Non posso dire nulla sulla identità, ma le indagini sono in corso».
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