Ddl intercettazioni, il Senato dice no al carcere per i giornalisti
Bocciato l'articolo 1 che prevedeva il carcere fino a un anno per i giornalisti che diffamano, ma non per il direttore. Sospesa la seduta
L’Aula del Senato ha bocciato con voto segreto l’articolo 1 del ddl sulla diffamazione a mezzo stampa, con 123 voti voti a favore, 29 favorevoli e 9 astenuti. Un voto che affossa definitivamente il provvedimento, di cui l’articolo 1 rappresenta il cuore, prevedendo il carcere fino a un anno per i giornalisti che diffamano, ma non per il direttore. Alla votazione non ha partecipato il Pdl. Alla luce del voto il presidente del Senato, Renato Schifani, ha sospeso la prosecuzione dell’esame del testo.
Pubblicato il
26 Novembre 2012
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