Varese al lavoro con qualche incognita

Con Castori ancora alla guida, confermato almeno fino a sabato sera, il Varese è tornato ad allenarsi in vista della partita esterna con la Reggina. Lo ha fatto a Masnago, nell’inatteso tepore regalato dalla giornata di Ognissanti, davanti a diversi tifosi che hanno voluto fare visita al malato biancorosso, per non fargli mancare un abbraccio affettuoso.
Castori ha come di consueto mischiato le carte, e cioé i giocatori a sua disposizione, per tenere tutti sulla corda in vista della trasferta più meridionale dell’anno. Di sicuro al "Granillo" non ci saranno l’ala Kink (foto di S. Raso) e il mediano Corti: i due – già diffidati – sono infatti stati appiedati dal giudice sportivo di Serie B a causa del cartellino giallo rimediato con il Vicenza.
Le altre incognite per il mister marchigiano riguardano Rea, Nadarevic e Neto Pereira: i primi due sono usciti acciaccati dalla partita con i veneti e sono in dubbio per sabato. Rea in particolare sembra essere quello più incerto, mentre l’ala bosniaca pur unendosi in ritardo al gruppo ha comunque svolto una parte di allenamento con il resto dei compagni. Neto invece sta meglio e potrebbe tornare a disposizione per Reggio, anche se almeno per oggi Castori ha continuato a impiegare Eusepi accanto ad Ebagua in allenamento. Situazione simile anche per Carrozzieri, inizialmente impiegato con le riserve (Pucino centrale con Troest, Fiamozzi terzino destro) e successivamente provato anche nella difesa titolare. Rientrato anche il problema di Walter Bressan che ha lavorato con gli altri portieri guidati dal preparatore Berton.
Venerdì mattina la squadra effettuerà il consueto allenamento di rifinitura sempre al "Franco Ossola" prima di recarsi in aeroporto e volare così in Calabria. Al termine della seduta si capirà qualcosa di più sulla formazione titolare nella quale la coppia centrale in mediana dovrebbe essere formata da Filipe e Kone.
Per concludere la giornata biancorossa, alcune formazioni politiche di destra e centrodestra (Giovane Italia, Avanguardia Studentesca) hanno chiesto al Varese (e alla Pro Patria) un gesto simbolico a favore dei due militari italiani (i "marò") detenuti in India in occasione del weekend del 4 novembre, giornata simbolo per le nostre Forze Armate.