Il Varese saluta Grillo e accoglie i nuovi acquisti

Non si è chiuso con i botti inattesi come era accaduto un anno fa (Plasmati e Granoche), ma il mercato del Varese ha vissuto un certo movimento anche nell’ultima giornata di trattative. La notizia da copertina degli scambi ospitati dall’Atahotel Executive di Milano è purtroppo un addio (o almeno un arrivederci visto che partirà in comproprietà), quello di Fabrizio Grillo (foto a lato), che lascia Varese dopo una stagione e mezza per approdare in Serie A. Il terzino giocherà infatti nel Siena e ritroverà Christian Terlizzi, a sua volta finito in Toscana dopo alcuni mesi a Pescara.
Per puntellare la retroguardia quindi il Varese ha fatto arrivare due giocatori di una certa esperienza; il primo in ordine di tempo è stato Michele Franco, 28enne con un lungo passato in C1, proveniente dal Padova. Poi, in "zona Cesarini", ecco l’ingaggio di Antonio Marino che è un centrale di classe 1988 fortemente voluto da mister Castori. Svincolato dalla Reggina (foto sotto), Marino era già stato cercato con insistenza la scorsa estate quando poi arrivò Angelo Rea, altro pretoriano dell’allenatore biancorosso.
Le altre mosse sono tutte dal centrocampo in su e tutto sommato non hanno sorpreso, perché il Varese ha avuto chiari i suoi obiettivi fin da quando il mercato è decollato. Ecco dunque l’ufficialità di Juan Antonio (foto in basso, contro Nadarevic), fantasista della Samp che da tempo era in predicato di approdare a Masnago: la lunga attesa era necessaria per fare posto nella "lista" dei giocatori che si possono schierare. Ceduto in prestito Momenté alla Cremonese (era accaduto lo stesso a Eusepi, andato a Vercelli), ecco lo spazio per inserire l’argentino da cui ci si aspetta un contributo notevole. L’altro vero colpo invernale è quello ufficializzato ieri e cioé il brasiliano Ferreira Pinto, esperta ala arrivata dall’Atalanta; da un reparto cruciale per il Varese del 4-4-2, quello degli esterni, se ne vanno quindi in due (con Nadarevic anche Kink: venerdì sarà ufficiale la sua cessione in Ungheria) ma si può considerare un nuovo acquisto anche Nnamdi Oduamadi, indisponibile per l’intero girone di andata. Il nigeriano però si è già fatto notare negli spezzoni disputati a gennaio.
Non bisogna infine dimenticare l’intrigante scommessa fatta con Luca Scapuzzi, giovane talento arrivato tramite il Manchester City e già in nazionale Under 21: la sua duttilità (può fare l’ala, il trequartista o la seconda punta) è un valore aggiunto al reparto offensivo di Castori. Già, l’attacco: per qualche momento c’è stato il timore di una partenza di Giulio Ebagua a causa di qualche avance portata dal ricco Spezia. Una trattativa che c’è sì stata ma è anche risultata molto debole, poco più di un sondaggio, o almeno così trapela dagli ambienti biancorossi da cui si conferma anche la volontà del centravanti di restare al Varese.
«Abbiamo fatto un bel mercato, come sempre nelle ultime ore – ha riferito il presidente Antonio Rosati al sito ufficiale del club – Abbiamo cercato di accontentare il tecnico con calciatori di qualità e da lui indicati. Il nostro primo traguardo sono ovviamente i 50 punti, cioè il mantenimento della categoria, ma tutti mi dicono che dobbiamo migliorare quanto fatto l’anno scorso, ovvero lottare sino all ultimo per la promozione. Vedremo».
A completare la giornata ci sono infine stati gli arrivi di un paio di giovanissimi per le squadre del vivaio: il monzese Colombo per la Berretti e il grossetano Di Lucia per gli Allievi oltre al portiere Durakovic che si unirà alla Primavera di Bettinelli. Non arriverà invece il centravanti del Milan Primavera Petagna: in molti hanno accostato il ’95 al Varese ma non se n’è fatto nulla.
Venerdì, intorno a mezzogiorno, "prima" ufficiale dei nuovi biancorossi: dalle 10 saranno a disposizione di Castori per l’allenamento poi, alle 12, conferenza stampa di presentazione.

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