Radicali, lotta contro il tempo per le firme per la candidatura
In Regione Lombardia si presentano da soli con Marco Cappato come candidato presidente. Nella lista varesina anche Lucia Uva. 850 firme da raccogliere entro sabato 26 gennaio
Ora l’obiettivo principale è quello di raccogliere le firme necessarie a presentare la candidatura. Dopo il naufragio dell’ipotesi di apparentamento con Umberto Ambrosoli, i Radicali in Lombardia hanno infatti deciso di correre da soli. Il candidato presidente sarà Marco Cappato (nella foto, al centro), protagonista della battaglia sulle fime false alla scorsa tornata elettorale. A Varese il capolista sarà Valerio Federico e verrà candidata anche Lucia Uva, sorella di Giuseppe.
Nella corsa in Regione Lombardia si presentano con la lista "Amnistia giustizia libertà". «Questo progetto – spiega Cappato – ha come obiettivo la legalizzazione dello Stato più condannato d’Europa per la situazione delle carceri. Non è possibile governare oggi senza capire la gravità del collasso del sistema giudiziario».
La decisione di correre da soli è arrivata dopo una lunga trattativa con il centrosinistra. «Ambrosoli ci ha detto no – spiega Federico – dopo averci fatto due proposte irricevibili: cambiare il nostro simbolo e rinunciare alla lista per sostenere suoi candidati». Duro il commento dei due esponenti verso il centrosinistra, soprattutto il PD. «In Regione hanno votato provvedimenti di natura clericale con Formigoni e la Lega Nord. Quando abbiamo proposto proveddimenti per la trasparenza e il controllo, il centrodestra ci ha detto no, ma anche le opposizione non ci hanno supportato».
A Varese nella lista dei Radicali ci sarà anche Lucia Uva, sorella dell’artigiano 42enne morto nella notte tra il 14 ed il 15 giugno 2008. «Non sarò mai una politica – spiega -, ma i fatti che mi hanno travolta mi hanno spinto a fare cose che mai avrei pensato. I Radicali sono stati i primi a sostenermi nella lotta per Giuseppe. Per questo ho deciso di "frequentare" la politica, per restituire onore a mio fratello e a chi ha subito ingiustizie».
I Radicali ora stanno affrontando una lotta contro il tempo per raccogliere le firme necessarie per presentare la lista: ne servono 850 a Varese e 9mila in Lombardia. A Varese sarà possibile firmare per tutta la giornata di sabato 19 gennaio in piazza Carducci e fino al 26 gennaio sarà possibile farlo al Comune di Varese. «Ringraziamo Rocco Cordì di Sel – conclude Federico – perchè è stato l’unico consigliere comunale che ha datro la sua disponibilità ad autenticare le firme».
TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
axelzzz85 su Regione Lombardia: la mozione di sfiducia contro Picchi passa grazie ai franchi tiratori nel centrodestra
Fabio Castiglioni su La plastica non è più un rifiuto: all’Università dell’Insubria un processo la trasforma in amminoacidi
GrandeFratello su Viabilità di Biumo, il consigliere Luca Boldetti chiede un confronto in Commissione
elenera su Fotografa l'aereo e litiga con il personale a Malpensa: passeggero lasciato a terra
Felice su Fotografa l'aereo e litiga con il personale a Malpensa: passeggero lasciato a terra
barbara zanchin su Fotografa l'aereo e litiga con il personale a Malpensa: passeggero lasciato a terra






Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.