Mucci lancia “un allarme sull’Azienda Ospedaliera”

L'ex sindaco, oggi candidato alle regionali con la lista Albertini, è preoccupato da un possibile ridimensionamento dell'azienda ospedaliera

«Pongo con forza un allarme riguardo la nostra Azienda Ospedaliera». A dirlo è l’ex sindaco di Gallarate Nicola Mucci, oggi candidato alle regionali  per la lista Albertini. «La città di Gallarate, e il territorio che gravita nella sua competenza ospedaliera, potrebbe subire, nel prossimo periodo, un ulteriore affronto alla propria identità sociale ed economica già messa a dura prova dalla persistente crisi economica». L’ex sindaco parla del rischio che l’azienda subisca «in maniera surrettizia e silenziosa» una «dequalificazione» se non un ridimensionamento delle sue competenze e professionalità in favore di altri enti. A questo Mucci collega in particolare il blocco dei finanziamenti da Regione Lombardia, tasto dolente anche per altre aziende. Ma l’ex sindaco ora nelle file di Albertini critica anche l’amministrazione di centrosinistra di Edoardo Guenzani, che «tra l’altro ha già espresso una disponibilità all’annessione della nostra azienda all’Ospedale di Busto Arsizio», dice Mucci ricordando un intervento del sindaco nell’ambito del dibattito ormai ventennale sul nuovo ospedale comune tra Busto e Gallarate.  A questo Mucci oppone l’idea di «una decisa e responsabile azione di recupero dei progetti giacenti» che sia in grado di tutelare l’azienda, evitare «il depauperamento di competenze e professionalità acquisite in decenni» e ed evitare conseguenze occupazionali. E che passerebbe proprio dalla presenza di un rappresentante gallaratese in Consiglio Regionale.

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 06 Febbraio 2013
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