Quando il biglietto da visita è il “macho” in costumino
Gadget originali e abbigliamento tipico danno un assaggio ai visitatori delle mete in vetrina. Ma c'è chi osa un po' di più...
Il the marocchino, i braccialetti con il nome scritto in ebraico e i formaggini svizzeri. Tra gli stand della Bit si trova un po’ di tutto. Si sa che gadget originali e abbigliamento tipico servono a dare un assaggio ai visitatori delle mete promosse dagli stand. Quindi: via libera alla musica dal vivo negli spazi di Cuba, agli abiti della Malesia e ai limoni profumati del Parco delle Cinque Terre. E poi naturalmente c’è sempre chi osa quel tantino in più…
TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
GrandeFratello su Massimo Da Rin a 360 gradi: "Serve più cinismo sotto porta e con l'uomo in più. Lavoriamo su tanti aspetti per migliorare"
principe.rosso su L’estrema destra in piazza a Gallarate contro l’immigrazione: “Gallarate è nostra e ci appartiene”
Felice su Urbanistica e PGT, nuovo scontro tra Police e la Maggioranza sul nuovo supermercato a Cassano Magnago
Emilio Corrao su Balli e abbracci: il flash mob di Cocquio Trevisago per dire “no“ alla violenza di genere
principe.rosso su Gallarate "capitale" della remigrazione: il comitato di estrema destra annuncia un presidio in città
Felice su Vandalizzate le lucine di Natale al Sacro Monte di Varese






Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.