Una Pro Patria disattenta sconfitta a Venezia
Gli errori difensivi e l'attacco sterile condizionano una gara vinta dai veneti 2-0 con le reti di Bocalon e D'Appolonia. Prima sconfitta per i biancoblù da novembre che mantengono comunque il primato in classifica
La Pro Patria perde la sua prima partita da novembre a questa parte. L’allegra macchina da guerra allenata da Aldo Firicano si infrange contro un Venezia forse non irresistibile, ma aiutato da qualche dimenticanza difensiva di troppo dei biancoblu. Poco pubblico sugli spalti e terreno di gioco in condizioni non ottimali, ma il pallido sole scongiura il pericolo neve e la Pro Patria può sfoderare l’attacco al completo, il migliore della categoria e con il lusso di potersi permettere anche un’ulteriore punta in panchina con 9 gol all’attivo come Falomi. Il Venezia, dal canto suo, viene da una striscia positiva di partite e, con un Godeas in forma, si approccia alla partita in maniera più positiva rispetto ai bustocchi.
PRIMO TEMPO – A fare la partita è sin dall’inizio la compagine veneta che tiene il controllo territoriale del campo per gran parte della partita ma non riesce a rendersi pericolosa. E’ piuttosto la retroguardia della Pro Patria, a partire dal giovane portiere Sala, a permettere ai veneti di addentrarsi fino al limite dell’area piccola. Prima il numero uno tigrotto pasticcia al limite dell’area ma nessuno degli attaccanti avversari ne approfitta, poi è Godeas con un diagonale ad impensierire l’estremo difensore biancoblù, che nell’occasione si salva bene. La prima azione dei tigrotti arriva solo al 17′ con Serafini che innesca Cozzolino sul filo del fuorigioco a centro area, l’attaccante napoletano cerca di superare Miale ma l’ex-savonese riesce a fermarlo. Dieci minuti dopo è Giannone a servire l’assist a Cozzolino il quale si libera della marcatura dell’avversario in bello stile, si sposta il pallone da un piede all’altro ma sbaglia a calciare il pallone che è facile preda di Zandrini. Nel migliore momento della Pro Patria arriva la traversa colpita da Bruccini al 30′ con un tiro di collo pieno che va a stamparsi sul legno alle spalle del portiere che l’aveva battezzata fuori. Nel finale il Venezia continua ad apparire più dinamico e arrembante della Pro Patria ma senza grande ordine. Il primo tempo si chiude sul risultato di 0-0.
SECONDO TEMPO – Nessun cambio nelle due squadre al rientro dagli spogliatoi ma al 3′ è Polverini a perdere la palla in area con Godeas che ne approfitta ma Bonfanti chiude all’ultimo sull’ex bomber della Triestina. Dodici minuti senza emozioni ed ecco che la difesa tigrotta pasticcia nuovamente con Nossa che azzarda un retropassaggio a Sala, il portiere esce indeciso e perde il pallone a favore di Bocalon che mette dentro il gol del vantaggio veneto. Firicano prova il tutto per tutto e toglie Giannone, un rifinitore, per una terza punta come Falomi ma il suo ingresso non vivacizza particolarmente il gioco dei bustocchi. Anche il Venezia sta più attento a non scoprirsi, conoscendo le qualità dell’attacco avversario, ma al 33′ si riaffaccia nell’area tigrotta con Lauria che sfugge a Nossa e con Godeas che conclude di poco a lato. Nel finale entrano Greco per Viviani e Artaria per Bonfanti ma la musica cambia poco. Nel Venezia Bocalon lascia il posto a D’Appolonia e Tonelli subentra a Lauria. Solo negli ultimi minuti la Pro Patria cerca l’affondo con due occasioni per Cozzolino al 45′ e al 47′ ma è il Venezia a mettere il sigillo finale con il nuovo entrato D’Appolonia servito dall’ottimo Godeas, il migliore del Venezia. Al "Penzo", dunque, si chiude la striscia di imbattibilità della Pro Patria che resta largamente al primo posto ma deve rimandare la fuga. Il Savona accorcia a -3 grazie alla vittoria di oggi sul Milazzo, mentre il Castiglione rimane a -6 sconfitto in casa dal Fano.
IL TABELLINO
Venezia – Pro Patria 2-0 (0-0)
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