Volontari di tutta Italia mobilitati per facilitare le iscrizioni on line

Quella delle iscrizoni on line alle scuole italiane era una rivoluzione necessaria, ma niente affatto facile da mettere in pratica, ma la buona volontà di istituzioni locali e volontari ha sopperito alole inevitabili difficoltà.

Tra gli esempi più noti, quello delle  biblioteche rionali di Milano che si sono mobilitate, insieme ai volontari, per le famiglie in difficoltà, alle prese con le iscrizioni on line. Il servizio attivato dal comune ha funzionato fino ad oggi in 14 biblioteche: oltre ai volontari che aiutano la compilazione via internet, ci sono, in alcuni casi, anche dei mediatori culturali per aiutare le famiglie di origine straniere, principali utenti dell’iniziativa.

La “rete” toscana, che unisce i quasi 100 punti di accesso pubblici e gratuiti a Internet si è invece messa a disposizione di quei genitori toscani privi di accesso personale a Internet che dovevano iscrivere i propri figli nelle scuole per l’anno scolastico 2013/2014: la “rete” territoriale composta da Paas (Punti per l’accesso assistito ai servizi on-line), Urp (Uffici relazioni con il pubblico), biblioteche e sportelli “Resisto” (questi ultimi dedicati in modo specifico a cittadini di origine straniera) ha dato tutte le strutture per rendere più semplici le operazioni. A Fasano, in Puglia, ci ha pensato il comitato dei genitori della città a dare una mano alle mamme e ai papà in difficoltà tecnologiche.