Vitucci: “Avanti a testa alta”

Coach Frank Vitucci assorbe con signorilità il colpo del ko subito a pochi istanti dalla sirena e al di là della sconfitta legge la partita in modo positivo per la sua Cimberio. «In generale abbiamo fatto una buona gara, che è rimasta su binari di punteggio per noi positivi a parte l’inizio e nell’ultimo periodo quando siamo stati un po’ frenetici. Però, ripeto, son contento della nostra prestazione».
Il tecnico biancorosso però non dimentica di fare cenno a quell’ultima azione contestata: «Apro e chiudo subito la parentesi, però sull’ultima azione l’infrazione di passi c’era e questa cosa ci ha comunque penalizzato. Detto questo però riconosco anche l’importanza dei nostri errori ai liberi ma anche al tiro da tre, in particolare nei primi 20′ quando abbiamo sbagliato anche conclusioni relativamente semplici. Siamo anche stati puniti da Sassari quando abbiamo commesso errori difensivi ma dopo una gara simile vedo più il bicchiere mezzo pieno: giocarci la vittoria fino all’ultimo possesso su questo campo era quello che speravo prima di venire a Sassari. Si è perso per una zampata di un campione come Thornton, usciamo a testa alta e andiamo avanti».
Cimberio e Banco Sardegna sono ora appaiate in vetta ma per Vitucci è presto per fare calcoli: «Siamo pari ma il cammino è ancora lungo, mancano sette partite e speriamo di andare avanti così fino alla fine. Intanto abbiamo dimostrato perché siamo davanti a tutti in classifica, anche se di poco».

Uno che sarebbe ultra felice per una finale tra Sassari e Varese è certamente Meo Sacchetti, tecnico della formazione sarda. «Se lo chiedete a me firmerei subito ma purtroppo, spesso, le squadre belle-belle non riescono ad andare fino in fondo e io da giocatore l’ho imparato bene quando ero proprio a Varese». Sulla gara del PalaSerradimigni il Meo spiega: «Ci sono stati pochi canestri, siamo apparsi un po’ contratti e nervosi quando certi tiri facili non sono entrati. Però nell’ultimo periodo abbiamo fatto meglio, anche in difesa, rispetto al brutto terzo quarto. Abbiamo vinto di uno con l’ultimo tiro, come all’andata avevamo perso di uno con l’ultimo tiro». Sacchetti rivela la volontà di gestire il possesso finale («Abbiamo scelto di fare fallo su Dunston, poi lui è riuscito a segnare su rimbalzo») e alcuni problemi fisici di Travis Diener: «Si è fatto male martedì e ha un ematoma impressionante sulla coscia. Però cose del genere succedono, anche agli altri, e quindi non abbiamo cercato scuse in vista di questa partita: lui comunque ha giocato e ha seguito le mie indicazioni».

In sala stampa arriva anche Bruno Cerella, in campo per 11′ di partita vera. «Sapevamo di venire a giocare una gara dura, contro una bella squadra e su un campo caldo. Non siamo le prime due in classifica per caso e si è visto. L’ultimo minuto è stato molto bello: fortuna, bravura ed episodi hanno fatto sì che abbia vinto Sassari, ora noi dobbiamo superare questa sconfitta e lavorare perché la nostra Cimberio diventi ancora più forte». Sul piano personale l’italo-argentino fa il punto sulla propria situazione: «In questa settimana ho lavorato a tempo pieno con la squadra senza neppure gestirmi; capita che talvolta abbia poche energie o senta qualche dolore in puiù ma sono contento di aver dato un piccolo contributo alla squadra».

PAGELLIAMO – Sakota 6 (Buon avvio, poi torna solo alla fine); Banks 7,5 (Se la gioca alla pari con questo Drake Diener. Segnasse anche da tre…); Talts 6,5 (Accanto a Dunston nel miglior momento biancorosso); De Nicolao 5 (In 9′ due assist e nulla più); Green 7 (Manda in tilt Travis Diener, innesca Dunston a ripetizione); Cerella 6 (Primi minuti veri, bravo in difesa), Ere 6,5 (Settimana difficile, segna alcuni grandi canestri pur sbagliando qualcosa di troppo); Polonara 6 (Pasticcione e impreciso, ma solido in difesa e a rimbalzo: ne prende 12); Dunston 8 (Concede i primi 5′ a Easley, poi veste i panni del dominatore assoluto. Segna anche il canestro della possibile vittoria).