“Troppo cloro nell’acqua”. Il sindaco: “E’ servito per pulirla”

La minoranza insorge per un disservizio alla rete idrica: "I pesci degli acquari non sopravvivono con quell’acqua”. Il sindaco: “Clorazione necessaria per uccidere i colibacilli”

porto ceresioFiori che appassiscono dopo essere stati innaffiati, odore di cloro e candeggina che esce dal rubinetto, e un colore non troppo bello a vedersi. Questi, secondo i consiglieri di minoranza di Porto Ceresio Marco Prestifilippo e Franco Pozzi i sintomi dello stato di salute dell’acqua pubblica in paese. Una situazione che si è verificata – scrivono i consiglieri comunali a Varesenews – “per alcune ore della notte tra giovedì e venerdi 12 aprile: i cittadini di Porto Ceresio hanno dovuto affrontare il problema di interruzione di pubblico servizio di erogazione d’acqua potabile, senza alcun avviso o ordinanza da parte dell’Amministrazione Comunale; la mattina seguente abbiamo scoperto che si è trattato di un guasto all’acquedotto di via Farioli, che fornisce d’acqua potabile le abitazioni del paese rivierasco. Poche ore dopo appunto, il servizio è stato ripristinato, ma con gravi problemi: acqua marrone (dovuta al ferro delle tubazioni e alla terra), odore fortissimo di cloro misto a candeggina” 
Chi ha cambiato l’acqua ai pesci li ha trovati morti, alcune piante hanno cominciato ad ingiallirsi, numerosi animali domestici hanno manifestato disturbi e per finire, alcuni neonati lavati con quest’acqua hanno manifestato irritazioni cutanee” – scrivono Marco Prestifilippo e Franco Pozzi, in qualità di Consiglieri comunali del gruppo Vento Nuovo, tanto da interpellare l’amministrazione comunale chiedendo tramite una richiesta scritta di avere una spiegazione dettagliata di ciò che è successo.
Secondo il sindaco la situazione non appare così grave come descritta dai consiglieri. In primo luogo la causa di questa impennata di cloro si è legata ad un batterio trovato nell’acquedotto. “Dalle analisi ci siamo accorti che nell’acqua erano presenti 62 colibacilli (batterio ospite abituale dell’intestino degli animali omeotermi, che può diventare patogeno ndr) – spiega il primo cittadino Giorgio Ciancetti – pertanto la clorazione nell’acqua è stata alzata a fronte di questa necessità. I valori della clorazione si erano già abbassati il giorno dopo e da ieri il valore è quello antecedente al giorno della clorazione dell’acqua”.
E i rischi per la salute? i due consiglieri parlano di irritazioni cutanee…
“Non vi sono stati rischi per la salute – conclude il sindaco – . In alcuni casi il cloro può produrre irritazioni cutanee su soggetti allergici, e anche nei casi citati dai consiglieri è andata così: parlo da sindaco, ma soprattutto da medico. Non c’è nulla di cui preoccuparsi”.

Tutti gli eventi

di gennaio  a Materia

Via Confalonieri, 5 - Castronno

Redazione VareseNews
redazione@varesenews.it

Noi della redazione di VareseNews crediamo che una buona informazione contribuisca a migliorare la vita di tutti. Ogni giorno lavoriamo cercando di stimolare curiosità e spirito critico.

Pubblicato il 16 Aprile 2013
Leggi i commenti

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.

Vuoi leggere VareseNews senza pubblicità?
Diventa un nostro sostenitore!



Sostienici!


Oppure disabilita l'Adblock per continuare a leggere le nostre notizie.