“Che umiliazione Castiglione fanalino di coda della provincia”

Riceviamo e pubblichiamo il comunicato di Progetto Castiglione sul risultato ottenuto dal Comune nella classifica annuale degli enti virtuosi in Lombardia: un duro atto d’accusa all’amministrazione in carica

Castiglione Olona chiude la classifica dei Comuni virtuosi, stilata dalla Regione Lombardia, al 141° posto sui 141 Comuni della provincia.
Un segnale preoccupante che merita analisi e riflessioni. Sia chiaro: non si tratta di un annuncio che vogliamo sfruttare per lanciare la lunga campagna elettorale che accompagnerà il nostro comune per i prossimi dodici mesi. Vogliamo bene alla nostra città e venire a conoscenza di questi dati è un colpo al cuore e una ferita nell’orgoglio. Il problema sta tutto nei contenuti: la crisi è grave e Castiglione non riesce a reagire.
Ma entriamo nel dettaglio: per quanto riguarda la classifica, stilata dalla Regione Lombardia in base all’indice di virtuosità, Castiglione Olona si trova al 141° posto (l’ultimo) nella Provincia di Varese con un punteggio di 22,60 su 100.
Ciò significa che il nostro comune ha ottenuto punteggi molto bassi nei 4 ambiti di valutazione:
Flessibilità di bilancio: si tratta della capacità di liberare risorse e misura la spesa “rigida”, non comprimibile.
Debito e sviluppo: misura non tanto l’ammontare del debito in sé, quanto piuttosto gli effetti che esso comporta, anche in termini di durata ed impatto.
Capacità programmatoria: capacità di programmare e realizzare progetti.
Autonomia finanziaria e capacità di riscossione.
Probabilmente anche il fatto di non avere avuto a lungo un assessore al bilancio, nel periodo preso in esame per stilare la classifica, ha avuto il suo peso. Segno di un’amministrazione che ha peccato troppo spesso di inesperienza e superficialità. Pur non volendo strumentalizzare questa vicenda solo per una facile polemica, riteniamo che il nodo da sciogliere stia nella capacità di reagire e mettere sul campo strumenti e soluzioni per superare questo stallo. È in questo che noi leggiamo il fallimento di Poretti: mancanza di programmazione e incapacità gestionale, dati dall’inadeguatezza di Sindaco e assessori. Soprattutto considerando che, quattro anni, fa promettevano che ogni attività della loro amministrazione, oltre ad essere legata saldamente ad un principio di trasparenza, avrebbe giovato di una continuità politica con gli altri enti (provincia, regione, stato) considerando che erano tutti guidati dalla stessa maggioranza PdL-Lega Nord. Ciò avrebbe garantito delle migliori possibilità di intervento con opere ed investimenti sulla nostra città.
Con tutte le giustificazioni e le attenuanti del caso, legate alla pesantezza perdurante della crisi economica e dei tagli alle risorse, queste promesse sono state assolutamente disattese.
Vogliamo dunque rimboccarci le maniche, e trasformare la rabbia, derivata da questa “umiliazione” per il nostro comune, in energia positiva e propositiva, perché Castiglione merita ben altro che essere l’ultima della classe.