Le piante del parco Castello soffrono, 300 alberi da sostituire
Al via gli interventi di sostituzione di alcune essenze arboree nel grande polmone verde cittadino. Partirà anche una campagna di sensibilizzazione
“Il Parco Castello ci chiede una mano”: è questo il titolo di una campagna di sensibilizzazione che partirà domenica 9 giugno 2013 dedicata all’importante polmone verde della città di Legnano. Una recente analisi ha rilevato infatti uno stato di notevole sofferenza di molte essenze presenti nel parco rendendo così indispensabile un intervento straordinario, della durata di circa un mese, che prevede la sostituzione di almeno 300 alberi. I lavoro inizieranno a partire dalla metà di giugno e si protrarranno per alcune settimane. In quel periodo sarà interdetto l’accesso alle zone interessate dai lavori. Un disagio momentaneo che porterà al miglioramento della qualità arborea a vantaggio della fruibilità e della sicurezza dei visitatori.
Domenica prossima partirà la campagna di sensibilizzazione mediante un gazebo collocato all’ingresso del parco. A partire dalle ore 10 e fino alle 18, sarà distribuito del materiale informativo e i visitatori potranno vedere un filmato dedicato all’oasi verde cittadina, prodotto da Sauro Martinelli di Legnano Web Tv, che sarà successivamente visionabile sul sito web del Comune di Legnano (www.legnano.org) e sul monitori allestito nella vetrina dell’URP di corso Magenta.
L’iniziativa, promosso dall’Amministrazione comunale, sarà realizzata con la collaborazione della Protezione Civile. Per il Parco Castello si tratta del primo impegnativo intervento di manutenzione da quando è stato aperto al pubblico 37 anni fa. La sua presenza nel panorama cittadino è andata consolidandosi nel tempo: grazie ai suoi 25 ettari di estensione, i visitatori possono entrare in stretto contatto con la natura, pur restando in città. Ma non solo. L’oasi è importante per la tutela della nostra fauna e per la ricca varietà di flora. Il Parco Castello è un importante punto di riferimento per gli amanti della natura. E’ per questo motivo che va protetto e curato. Per una volta ci chiede una mano.
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