Accordo milionario per la Nerviano Medical Sciences

L'azienda farmaceutica di Nerviano ha stretto un accordo con l'azienda Servier per lo sviluppo e la commercializzazione di una molecola che potrebbe inibire forme tumorali

Importante accordo economico tra la Nerviano Medical Sciences e la Servier. L’azienda farmaceutica di Nerviano, leader nel campo oncologico, si è accordata con l’azienda a conduzione privata che ha stabilimenti in 140 paesi nel mondo con oltre 20.000 dipendenti.

L’obiettivo è quello di collaborare e sviluppare ulteriormente e commercializzare una molecola “first-in-class” scoperta a Nerviano che inibisce la chinasi TTK/MPS1.
La TTK/MPS1 è un bersaglio che regola la mitosi, è sovraespresso in molti tumori ed è considerato un target nuovo e molto promettente in oncologia.

Le condizioni dell’accordo prevedono un compenso di 8 milioni di euro per Nerviano e un corrispettivo potenziale di altri 100 milioni di euro in compensi opzionali per eventuali royalty legate alla vendita del farmaco sul mercato.

Gli scienziati di Nerviano si occuperanno dello sviluppo preclinico del futuro prodotto mentre Servier, se eserciterà l’opzione, ne sosterrà i costi di sviluppo e commercializzazione. Nerviano continuerà inoltre a supportare Servier nello sviluppo clinico e per la fornitura del prodotto con licenza.

«Siamo molto lieti di entrare in questa partnership con Servier, dove entrambe le aziende condividono l’obiettivo comune di sviluppare farmaci innovativi in oncologia – ha detto il Prof. Alberto Sciumè, Presidente di Nerviano Medical Sciences – Sono fiducioso che le competenze di Nerviano nella scoperta di nuovi farmaci porteranno a nuove terapie per offrire in ultima analisi speranza e di terapie innovative per i malati di cancro».

«Questa intesa tra Servier e Nerviano Medical Sciences per lo sviluppo di un" first-in-class "trattamento antitumorale è in linea con l’obiettivo principale di Servier di fornire ai pazienti e ai medici soluzioni terapeutiche innovative per malattie gravi come il cancro», ha commentato Jean-Philippe Seta, CEO di Servier.
«Abbiamo dati preclinici che suggeriscono che TTK può rappresentare un obiettivo terapeutico attraente in una prognosi infausta nei casi di cancro al seno. Nerviano ha una forte esperienza nel campo della ricerca oncologica. L’unione delle nostre capacità accelereranno la traduzione dei nostri risultati nella clinica » ha dichiarato Stéphane Depil, MD, Ph.D., direttore di Oncologia R & S a Servier.

Redazione VareseNews redazione@varesenews.it

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Pubblicato il 30 Luglio 2013

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