Happier, il social per “persone felici”

In questo pot-pourri di profili e siti ne appare timidamente uno che fa scappare inevitabilmente un sorriso. Lo scopo di ‘Happier’, infatti, è proprio questo: rendere felici le persone.
Nataly Kogan, co-fondatrice e amministratrice delegata della compagnia, crede nella semplice filosofia che anche i più piccoli momenti possano essere fonte di gioia e condividerli con gli altri utenti ci aiuta a rendercene conto. Lo spazio da lei creato bandisce, quindi, ogni qualsivoglia brutto momento o pensiero negativo. 

Al momento il nuovo social, diventato ora anche una ‘app’ per smartphones, conta oltre 100.000 iscritti che hanno già postato un milione di momenti felici. 

Una volta effettuato il log in, il sito ti accoglie con un invito: “Dati scientifici dimostrano che le persone che scrivono almeno 3 ‘momenti felici’ al giorno sono a più contenti, stanno meglio e sono meno stressate. Condividi qualcosa che ti ha reso felice”. Parte così la ricerca di piccoli fatti , accompagnati da eventuale foto, che hanno reso la nostra giornata un po’ più luminosa. Gli altri utenti potranno leggere il nostro post e approvarlo tenendo premuto lo smile arancione e sorridente che apparirà lì accanto. Ogni giorno si può partecipare alla sfida proposta da ‘Happier’, come condividere il nostro gelato preferito o uno dei nostri passatempi preferiti e una volta pubblicati 3 post, il social network festeggerà con tanto di coriandoli. Rispetto a tanti altri siti e community, porta via meno tempo ed è anche vantaggioso: la felicità ha anche ottimi effetti sulla nostra salute. Nella sezione ‘The Science’ del sito ci viene ricordato che le persone contente sono più produttive, dormono meglio, fanno scelte di vita più salutari. Per chi pensa positivo c’è  anche il 50% di possibilità in meno di avere un attacco cardiaco o di ammalarsi. Non resta che dare il via a questa ‘ricerca della piccola felicità’, da condividere con tutti per regalare anche agli altri qualche ‘sorriso arancione’.