“Il Pitone è innocuo. Se lo vedete chiamate le autorità”

Accortezze che sono state spiegate durante l'incontro pubblico che si è tenuto giovedì pomeriggio con il veterinario Rainer Schneider: "Nessun pericolo, è un rettile mansueto e non velenoso"

Un incontro pubblico per tranquillizzare la cittadinanza sul caso del pitone scappato a Morazzone. Questo pomeriggio, giovedì 8 agosto, alle 17, una trentina di cittadini ha partecipato all’appuntamento organizzato dal Sindaco Matteo Bianchi per chiarire tutti gli aspetti della vicenda che sta agitando da giorni i cittadini del paese.

Il pitone Reale, scomparso dalla terriera dove le tenevano regolarmente i suoi proprietari, è ancora in giro e nessuno è riuscito a scovare il suo nuovo rifugio ma il Dottor Rainer Schneider, chiamato per l’occasione, spiega: «Non ci sono pericoli. Il pitone Reale, chiamato anche pitone Palla è innocuo. E’ buono, docile, mansueto e non è velenoso. E’ lungo al massimo un metro e trenta e non attacca l’uomo». Parole che non riescono subito a calmare i cittadini preoccupati di trovarsi davanti un animale del genere: «può fare impressione ma vi assicuro che non ci sono pericoli per la vita umana». Cosa fare quindi? «Se vi dovesse capitare di trovarlo basta buttargli addosso uno straccio perchè questo lo immobilizza. Poi, potete chiamare il Corpo Forestale al 1515». Schneider spiega anche che il pitone è visibile di notte perchè il giorno di appallottola su se stesso e non esce. E’ un animale che può fare diversi chilometri al giorno e che molto probabilmente si è spostato dal comune dove è scattato l’allarme. Inoltre, non c’è nessun pericolo di incappare in una tragedia simile a quella proveniente dal Canada, legata alla morte di due bimbi causata da un grande rettile proprio perchè si tratta di una razza completamente diversa.

«Abbiamo controllato tutte le zone verdi del comune – spiega Roberto Piccinelli, assessore alla sicurezza – ma non abbiamo trovato nulla. I controlli sono stati fatti al Ponte del Campetto, alle scuole elementari e all’asilo, oltre ad alcune ville private con molta vegetazione». 
Anche il condominio da dove è scappato il rettile è stato controllato ma nessuna traccia da speranza di ritrovare l’animale che, come spiega Schneider, «a questo punto sarà molto debole e con poca forza. E’ un animale vissuto in cattività che non è capace di procurarsi cibo, topolini per lo più. Inoltre, con l’arrivo del freddo è molto probabile che muoia».

La preoccupazione dei cittadini è rivolta anche al fatto di potersi trovare l’animale in casa. In questo caso, il veterinario consiglia di: «spargere della farina per terra per vedere se vengono trovate tracce di strisciata. E’ un animale che vive a terra e solitamente non fa tana in alto». Inoltre, continua il dottore rispondendo alle domande del pubblico, «i cani si accorgono subito della loro presenza». Un incontro che ha dunque tolto ogni dubbio sulla pericolosità del Pitone Reale, «è più pericolosa una ratera», e che ha sollevato qualche perplessità sulla custodia di animali simili in condominio. «La legge prevede che è legale. Il Pitone Reale non rientra nella lista di esemplari pericolosi ed era detenuto regolarmente». 

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 08 Agosto 2013
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