Siete capaci di usare bene il frigorifero?
Dossier del Ministero della Salute sulla conservazione degli alimenti. Qualche dritta e molte raccomandazioni per la propria salute
Quanto siete bravi nell’amministrare il vostro frigorifero? Probabilmente, le conoscenze generali sono un po’ carenti, visto che il Ministero della Salute ha realizzato un dossier specifico sulla conservazione degli alimenti nel frigorifero. Chiaramente, l’estate, con le sue alte temperature, aumenta i rischi di una gestione un po’ carente di questo elettrodomestico. Così, il dossier del Ministero esordisce con un avvertimento: « Non bisogna sottovalutare la gestione casalinga degli alimenti (igiene dell’ambiente domestico, preparazione e conservazione dei cibi) perché, dal momento dell’acquisto, la sicurezza alimentare dipende da noi, cioè dalla corretta gestione in ambito domestico degli alimenti. Il giusto modo di conservazione e di stoccaggio degli alimenti ti permette di poterli utilizzare anche dopo un certo periodo di tempo rispetto all’acquisto».
- alimenti stabili
non necessitano di essere tenuti in frigorifero e possono essere conservati bene a temperatura ambiente (la pasta, il pane, i legumi secchi, lo scatolame) - alimenti deperibili
devono essere riposti in frigorifero per la loro conservazione e consumati entro pochi giorni dall’acquisto (prodotti freschi e crudi) - alimenti surgelati o congelati
devono essere conservati nel congelatore fino al momento del loro utilizzo.
Ecco le regole da non dimenticare:
La “scadenza” è la data fino a cui l’alimento può essere venduto e deve essere consumato.
Entro tale data il produttore garantisce la salubrità e le caratteristiche organolettiche e nutrizionali del prodotto.
Viene indicata con la dicitura “da consumarsi entro …" (data).
Sulla confezione devono essere inoltre riportate le condizioni di conservazione ed eventualmente la temperatura in funzione della quale è stato determinato il periodo di validità.
Il “termine minimo di conservazione” (TMC) è la data fino a cui l’alimento mantiene le sue proprietà specifiche in adeguate condizioni di conservazione.
Viene indicato con la dicitura “da consumarsi preferibilmente entro …" (data).
"Da consumarsi preferibilmente entro …” indica per quanto tempo l’alimento può essere consumato senza alcun rischio.
Si usa per gli alimenti che possono essere conservati più a lungo (come i cereali, il riso, le spezie).
Non è pericoloso consumare un prodotto dopo tale data, ma l’alimento in questione può aver perso alcune proprietà organolettiche, come sapore e consistenza.
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