La Caronnese punta in alto grazie ai giovani

La squadra del presidente Augusto Reina ha impostato un nuovo piano per il settore giovanile. Alberto Croci, direttore tecnico: "Ai grandi chiediamo i risultati, ai bambini di crescere e divertirsi"

Grandi novità dal Settore Giovanile della Caronnese che per la nuova stagione 2013-2014 ha tutta l’intenzione di cambiare pelle, regalandosi un’inedita struttura in grado di potersi dare e di raggiungere importanti e nuovi obiettivi. Nella scorsa estate si è formato un vero e proprio nuovo gruppo di lavoro che ha stilato uno specifico programma di lavoro. La dirigenza della Caronnese, presieduto da Augusto Reina, ha rettificato la nuova struttura dedicata con un organigramma dirigenziale e tecnico ben preciso, capace di supportare il lavoro di tutte le formazioni che faranno parte del vivaio, un numero di squadre e di giovani atleti che già fin d’ora si presenta importante. Abbiamo incontrato Alberto Croci (nella foto), direttore tecnico del settore giovanile, che ha delineato le basi su cui poggia il nuovo vivaio rossoblu che presenta la novità Davide Cagnoni come nuovo responsabile dell’attività di base e conferma Vincenzo Mangone segretario e responsabile organizzativo.
 
Quali sono gli obiettivi del settore giovanile per la stagione 2013-2014?
«Anzitutto dobbiamo distinguere tra settore agonistico e attività di base. Per quanto riguarda il primo chiediamo ai ragazzi di fare sempre risultato e a fine anno di mantenere la categoria, oltre ad avere una propria crescita. Per quanto riguarda il settore di base il discorso è completamente diverso: a quel livello le classifiche dovrebbero essere totalmente eliminate e pensare solo alla crescita del bambino. Questi sono i punti cardine del nostro settore giovanile che cercherà di mettere in pratica tutto quanto definito dal nostro gruppo di lavoro negli scorsi mesi».
 
Di quante squadre si compone il settore giovanile? 
«Saranno dodici le formazioni sulla pista di lancio che la Caronnese schiererà nell’annata sportiva 2013-2014, quattro del settore agonistico e otto di quello base: Allievi Regionali 1997 Fascia A, Allievi 1998 Provinciali B, Giovanissimi Regionali 1999 Fascia A, Giovanissimi 2000 Provinciali B, Esordienti 2001, Esordienti 2002, Pulcini 2003, Pulcini 2004, Pulcini 2005 a cui si aggiunge la Scuola Calcio 2006-2007-2008».
 
Quali sono le principali novità di quest’anno?
«Tutti i ragazzi devono crescere. Per questo nel settore di base abbiamo scelto molti allenatori che sono diplomati in scienze motorie, tra cui Federico Corno (prima squadra Caronnese) e Ivan Appella (Inveruno) che vanno ad affiancare altri, tra cui Elena Ciminata, da anni nostra allenatrice. In più ci sarà Tiziano Zorzetto, allenatore della Juniores Nazionale, che supervisionerà il lavoro di tutti, occupandosi della crescita professionale di tutti gli allenatori. Non dimentichiamo la figura di di Davide Cagnoni, in qualità di responsabile dell’attività di base. Abbiamo in mente di sviluppare un progetto ben fatto, ovviamente ci vorrà del tempo ma ci crediamo tanto».
 

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 24 Settembre 2013
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