Il Varese vola a Palermo per sfidare la “Favorita”

Rosanero in grande risalita sotto la gestione Iachini, ma la squadra di Sottili non vuole fare da vittima designata. Neto in forte dubbio, il mister biancorosso fa pretattica. Si gioca alle 15 di sabato 26

Da Varese si muoveranno in tanti con l’aereo per stare accanto alla squadra biancorossa nella trasferta più intrigante della stagione. Pavoletti e compagni saranno in campo al "Barbera" di Palermo per l’11a di Serie B (sabato 26, ore 15) contro la squadra che tutti hanno indicato come principale favorita e che, dopo l’avvio incerto della gestione Gattuso, sta rapidamente risalendo la classifica sotto la spinta di mister Iachini. Uno che può stare antipatico, che ha spento con la Samp il sogno del Varese in Serie A, ma che sa far funzionare al meglio una squadra di calcio, tanto più se è ricca di giocatori pronti a riportare nella massima categoria il capoluogo siciliano.

NÈ BROCCHI NÈ FENOMENI – Palermo sia, dunque, e pazienza se il Varese ci arriva dopo un passaggio non proprio brillante, con un solo punto in tre partite. «Prima dell’Empoli avevo detto che sarebbe stata una partita come le altre, questa volta no perché veniamo da una serie di gare in cui abbiamo raccolto poco» spiega mister Sottili a poche ore dal volo che ha portato la squadra a Punta Raisi. «Andiamo ad affrontare in casa loro la squadra da tutti accreditata per centrare il primo posto in classifica: non sarà quindi un pomeriggio come gli altri ma vorrei arrivare ad ogni partita sempre come se fosse una gara secca. Quando siamo scesi in campo in questo modo abbiamo avuto riscontri migliori rispetto a quando le abbiamo affrontate concedendo qualcosa agli avversari». E ancora: «La squadra avverte questo momento, le sensazioni alla vigilia sono positive però andranno dimostrate in campo. Non eravamo fenomeni prima, non siamo dei brocchi adesso, però dobbiamo sempre giocare sul filo massimo delle nostre possibilità se vogliamo portare a casa il risultato. Altrimenti è dura con tutti».

BLASI CONVOCATO – Come in tanti altri casi, il tecnico del Varese prova a confondere le acque alla vigilia. Ventidue convocati (anche Blasi: è la prima volta), frasi sibilline sul modulo («Abbiamo provato soluzioni diverse, potremmo anche utilizzarle dal fischio d’inizio) e sullo stato di forma («Tutti quelli che vengono a Palermo hanno i 90′ nelle gambe») per offrire meno appigli possibile a Iachini e ai suoi "tattici". Secondo Sottili Bressan è l’unico sicuro del posto e in effetti i ballottaggi non mancano: Laverone o Fiamozzi si giocano la maglia di terzino destro, l’acciaccato Ely è in dubbio per affiancare Rea (altrimenti c’è Spendlhofer) mentre a centrocampo si attendono le decisioni del mister. Possibile che a sinistra ci sia il tandem di terzini Franco-Lazaar mentre Zecchin potrebbe andare in fascia destra o affiancare Corti al centro se Barberis (che andò a Palermo con Mangia) non dovesse dare sufficienti garanzie, anche perché Damonte è squalificato. In attacco è possibile che venga schierato Calil (foto sopra) accanto a Pavoletti, perché Neto è volato a Palermo ma ha un ematoma sulla coscia che difficilmente gli permetterà di scendere in campo al "Barbera".
Sul fronte opposto il Palermo si schiererà con il 3-4-1-2 che comprende gli ex Sorrentino e Pisano (nella foto sotto – avanzato nel poker di centrocampo in posizione destra, anche perché mancherà Morganella). Di Gennaro sarà il rifinitore alle spalle di uno degli attacchi più pericolosi della B, quello formato da Hernendez e Dybala.

EFFETTO "BARBERA" – Come ha spiegato anche Devis Mangia nella nostra intervista "preparatoria a Palermo-Varese, uno dei grandi alleati dei rosanero è il grande pubblico che assisterà al match della "Favorita". «Questa di solito è un’arma a doppio taglio per le grandi piazze: quando si va male il tifo diventa ostile ma quando la squadra è in crescita tutto è amplificato in meglio. E loro arrivano da 10 punti in quattro partite…» spiega Sottili. L’allenatore del Varese poi evita di mettere le mani avanti sulla direzione arbitrale (ci sarà Candussio: con lui 4 vittorie e 2 pari in 8 gare per i biancorossi), contestata di recente dal tecnico del Siena Beretta. «Il Palermo nelle ultime occasioni ha avuto qualche episodio favorevole, però nell’arco di un campionato succede. Di sicuro è una cosa che dà fastidio quando succede contro di te, ma fomentare discorsi simili sarebbe un cattivo esempio da parte nostra, quindi li voglio evitare».

CIAO ALEX – A Palermo ci sarà, come dicevamo all’inizio, anche un nutrito gruppo di tifosi varesini. Purtroppo però ne mancherà uno, fedelissimo, Alex, scomparso improvvisamente mercoledì per un malore. A Masnago lo conoscevano tutti, lui non si tirava mai indietro quando c’era da dare una mano al Varese. Il gruppo in tribuna al "Barbera" tiferà anche per lui.

LO SPAURACCHIO (a cura di Tommaso Guidotti) – È stata una delle belle scoperte di Maurizio Zamparini e del suo prolifico staff di talent scout: Abel Hernandez, uruguagio classe 1990, non ha però mantenuto finora le promesse che lo volevano come uno dei prospetti più forti del calcio mondiale. L’attaccante arrivato a Palermo nel 2009 dal Penarol si è un po’ perso, tra infortuni e un carattere non esattamente docile. Lo scorso anno, nella sfortunata stagione rosanero terminata con la retrocessione in serie B, Hernandez non ha praticamente giocato, a causa della rottura del legamento crociato del ginocchio rimediata in nazionale: rientrato verso la fine del torneo, non ha dato lo spunto necessario alla squadra. Quest’anno, dopo un lungo e tira e molla estivo che lo voleva in partenza dalla Sicilia a suon di milioni, sembra essersi calato nella realtà della cadetteria con umiltà e con un rinnovato vigore: 7 gol in 8 presenze danno l’idea della pericolosità di questo centravanti velocissimo e tecnico, che vuole dimostrare di valere la serie A e non deludere chi ha creduto di aver fatto l’ennesimo colpo di mercato acquistandolo giovanissimo.

LIVE – VareseNews seguirà in diretta la partita di Palermo con il consueto liveblogging, che consente di abbinare la cronaca ai giudizi degli spettatori e ai contributi fotografici e filmati. Per partecipare si può scrivere nello spazio dedicato ai commenti oppure usare l’hashtag #palermovarese su Twitter e Instagram. Per assistere alla diretta, CLICCA QUI.

Palermo – Varese (probabili formazioni)

Palermo (3-4-1-2): Sorrentino; Munoz, Terzi, Andelkovic; Pisano, Barreto, Verre, Daprelà; Di Gennaro; Dybala, Hernandez. All. Iachini.
Varese (4-4-2): Bressan; Laverone (Fiamozzi), Rea, Ely (Spendlhofer), Franco; Zecchin, Corti, Barberis, Lazaar; Pavoletti, Calil. All. Sottili.
Arbitro: Candussio di Cervignano del Friuli (Segna e Ceccarelli; IV° uomo: Marini).

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Pubblicato il 25 Ottobre 2013
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