“Cimitero per i bimbi mai nati, nessuno vuole mettere sotto accusa le donne”

«Nello scorso mese di febbraio il consiglio comunale di Tradate ha approvato un’integrazione al regolamento di polizia mortuaria, per individuare un’area cimiteriale destinata all’inumazione dei “prodotti abortivi” cosi come previsto dalla legislazione nazionale. Non c’era e non c’è nessuna intenzione di mettere sotto accusa le donne che per una serie di motivazioni sono costrette ad abortire». La sezione cittadina di Sinistra ecologia e libertà risponde alle accuse del comitato di cittadini che ha orgnaizzato una protesta contro l’area del cimitero che sarà destinata ai bambini mai nati. Manifestazione che è in programma per sabato 9 novembre, nel pomeriggio, a partire da Piazza Mazzini. 
«Non c’era e non c’è alcuna intenzione di mettere in discussione la legge 194, e onde evitare qualsiasi polemica o strumentalizzazione, nessuna convenzione è stata definita e portata avanti – spiegano da Sel Tradate -. Considerato inoltre che l’attuale regolamento comunale della polizia mortuaria è obsoleto e superato, si procederà all’approvazione di un nuovo regolamento abrogando quello vigente. SEL ribadisce che nessuno ha mai pensato di avventurarsi in percorsi tendenti a mettere in discussione l’applicazione della legge 194, legge che abbiamo difeso, difenderemo e non tollereremo che la si possa modificare».