Duecento bambini hanno adottato la ghiacciaia
L'iniziativa delle scuole S. Agostino e Villa Valerio si colloca all'interno della Settimana UNESCO di Educazione allo Sviluppo Sostenibile
Nell’ambito della Settimana UNESCO di Educazione allo Sviluppo Sostenibile (18-24 novembre 2013), promossa e patrocinata dalla Commissione Nazionale Italiana per l’UNESCO e dedicata quest’anno al tema “I Paesaggi della Bellezza: dalla valorizzazione alla creatività”, i 200 alunni delle scuole S. Agostino e Villa Valerio di Casciago il 20 novembre hanno adottato la “Ghiacciaia” che si trova nel loro edificio scolastico.
L’evento relativo allo scoprimento di una targa celebrativa, a sugello dell’impegno assunto dagli alunni, ha rappresentato il momento culminante dei due giorni (il 19 e il 20) dedicati dall’intera scuola alle lezioni didattiche tenute da Lucina Caramella, Presidente del Comitato Promotore Club UNESCO di Biandronno nel Seprio, sul tema: “Non solo ghiaccio… natura, ambiente e architettura: le ghiacciaie”.
Assegnabili alle forme dell’architettura spontanea e destinate, prima dell’avvento dei moderni frigoriferi,
alla conservazione annuale di ghiaccio e neve sia per conservare gli alimenti sia per scopi terapeutici,
quei particolari manufatti detti “ghiacciaie” o “nevere” sono ancora presenti nel territorio varesino in buon numero e meritano di essere conosciute, salvaguardate, valorizzate e riutilizzate, nel rispetto delle loro peculiarità, per non perdere quel patrimonio di “cosa” e “come” si faceva una volta.
Sono intervenuti alla festosa cerimonia il Sindaco di Casciago, Beniamino Maroni,
e il Dirigente Scolastico, Prof. Antonio Antonellis che hanno rivolto significative parole di apprezzamento e sostegno all’iniziativa. Il drappo che nascondeva la targa è stato rimosso, per conto di tutti i giovani studenti, dall’ulunna più piccola della scuola elementare, Laura, e dall’alunno più grande delle medie, Alexander.
Il tema relativo alle ghiacciaie, proposto e curato dal Comitato Promotore Club UNESCO di Biandronno nel Seprio con la partecipazione dell’Archivio di Stato di Varese, del Club Foto Click di Carbonate, delle associazioni dei Genitori delle due scuole, il sostegno della Fondazione Comunitaria del Varesotto Onlus e del Centro di Studi Preistorici e Archeologici di Varese, verrà sviluppato nel corso dell’anno scolastico, sotto la guida dei 20 docenti, in modo multidisciplinare e si concluderà con una mostra itinerante e la pubblicazione di una brochure.
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