L’Ambasciatore d’Italia Cosimo Risi visita il Casinò
L'Ambasciatore d’Italia in Svizzera, Cosimo Risi, ha visitato ufficialmente la struttura di Campione d’Italia
Per la prima volta l’Ambasciatore d’Italia in Svizzera Cosimo Risi ha visitato ufficialmente Campione d’Italia: un incontro, questa mattina, più che indicativo dell’inedita sensibilità riservata dalle autorità italiane all’exclave e l’opportunità di ribadire l’appello di cui si è fatto interprete il sindaco Marita Piccaluga chiedendo “vicinanza e attenzione” a Governo e Stato italiani. Rivolgendosi al rappresentante dell’Italia a Berna, Marita Piccaluga ha sottolineato gli “storici e radicati rapporti” di Campione d’Italia con la Svizzera e in particolare con il Canton Ticino, tradotti due anni or sono nella “Dichiarazione di cooperazione” che ha formalizzato una relazione bilaterale “speciale e privilegiata” con Bellinzona, in grado di facilitare soluzioni che sarebbero molto difficoltose “data la distanza che ci separa dalle Autorità centrali”. Il sindaco ha accreditato all’ambasciatore Cosimo Risi l’acquisizione di una larga documentazione su Campione d’Italia, premessa del sostegno “sia con Berna che con Roma” delle ragioni dell’exclave, la cui situazione “non può essere confrontata con realtà similari per entità demografica e estensione territoriale”. Un’iniziativa, attraverso incontri diretti e informazioni circostanziate, “che ci ha piacevolmente sorpreso – ha dichiarato Marita Piccaluga – e un po’ rinfrancati” rispetto al “senso di ingiustificato abbandono che sentiamo attorno a noi”. Da ciò la fiducia negli interventi dell’Ambasciatore “soprattutto ora che il Comune di Campione d’Italia figura nel pacchetto fiscale del Tavolo tecnico tra Italia e Svizzera”. L’ambasciatore Risi, assicurando l’intenzione di accompagnare l’attività dell’Amministrazione comunale campionese, non ha taciuto la delicatezza della posizione dei cittadini dell’exclave rispetto alle relazioni bancarie con la Svizzera e ha messo la parola fine alle ipotesi di “zona franca” di tanto in tanto vagheggiate per il territorio campionese, mentre resta aperto il discorso di uno statuto speciale consono alla particolarità del Comune italiano in terra svizzera.
Nel corso dell’incontro il sindaco Marita Piccaluga ha anticipato la nomina, entro l’anno, di un corrispondente consolare della numerosa comunità campionese in Canton Ticino. In sala hanno portato il loro contributo anche Alberto Galluccio console italiano a Lugano e il prefetto di Como Michele Tortora.
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