T1 e T2 collegati via treno, Malpensa crede nel futuro

Il tratto sarà lungo 3,4 chilometri, costerà 115 milioni, e prelude a un grande progetto europeo: Sea, Regione e Governo coinvolti nel finanziamento

A Malpensa questa mattina (27 novembre) è stata ufficializzata una notizia che era nell’aria da tempo. È disponibile un importante finanziamento per realizzare il collegamento ferroviario tra il terminal 1 e il terminal 2, che renderà pienamente connessa con tutta la rete nazionale e internazionale l’aerostazione. Il tratto sarà lungo 3,4 chilometri, costerà 115 milioni, e prelude a un grande progetto europeo, successivo e da finanziare, di collegamento con Gallarate – e dunque con la ferrovia che conduce al Gottardo e al Sempione – che prevederà in futuro una nuova via su rotaia.

Ma restiamo al progetto annunciato oggi, il link tra T1 e T2. Sea investirà 16 milioni di euro. La Ue ne ha garantiti 23 a fondo perduto, la Regione ne investe 30, il resto arriva dal Governo. Il presidente di Sea Pietro Modiano è fiducioso: «Si fa un collegamento tra la ferrovia esistente e una nuova stazione al t2, ma il progetto è molto più ampio. È l’elemento essenziale che ci collegherà con il Nord, con la Svizzera, è il segnale che ci si crede, che si crede in una delle strutture cruciali del paese. Oggi sono stato a Cargo City – ha detto – e da milanese quasi non ne conoscevo l’esistenza. Ma qui passa una parte rilevante del traffico merci italiano. Il link tra i due terminal è punto di orgoglio per noi. 

Sono 3,4 km, ma ci investirà l’Europa perché è un’opera che ritiene strategica, ed è questo segnale di speranza che voglio sottolineare».

L’assessore regionale alle Infrastrutture Maurizio Del Tenno ha ricordato che «Malpensa sarà la porta dell’Expo, il sistema lombardo ha alzato la testa e guardato oltre. L’obiettivo è portare Malpensa tra i big d’Europa. Il prolungamento dell’attuale snodo ferroviario è un punto di forza. Poche settimane fa la Ue ci ha cofinanziato il progetto e il Governo ha già scritto una lettera di impegno formale per garantire il finanziamento».

Il presidente della Lombardia Roberto Maroni ci crede: «Sono qui a testimoniare interesse e impegno per Malpensa, affinché realizzi in pieno la sua vocazione di aeroporto internazionale. Alitalia non ci ha creduto, e questo ha portato conseguenze negative, ma Malpensa ha investito lo stesso. Nel prolungamento tra T1 e T2 la Regione ha messo 30 milioni. Abbiamo l’impegno del ministro Lupi. E non solo. C’è l’impegno del Governo anche per la Pedemontana, se vogliamo parlare di altre infrastrutture lombarde. Il sistema infrastrutturale è fondamentale e la regione deve essere competitiva». Maroni ha aggiunto: «Mi interessa che Sea abbia successo, anche se non siamo azionisti. Non tutto quello che avviene in Lombardia dipende da me, ma tutto quello che avviene in Lombardia mi interessa».
 

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 27 Novembre 2013
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