Botte alla madre per avere un’auto di lusso, lei finisce in ospedale
I carabinieri hanno denunciato un 28enne dopo aver ricostruito una serie di episodi di persecuzioni ai danni della madre operaia. Voleva 30mila euro per comprarsi un'auto di grossa cilindrata
Per comprarsi l’auto di lusso è arrivato a perseguitare la madre, massacrandola di botte per avere i soldi: i carabinieri di Busto Arsizio, al termine di una delicata attività investigativa, hanno denunciato a piede libero per i reati di tentata estorsione, maltrattamenti in famiglia, lesioni personali e violenza privata un uomo di 28 anni, di nazionalità rumena, senza fissa dimora e con diversi precedenti .
L’uomo era disoccupato ma volendo acqusitare l’auto di grossa cilindarata ha iniziato – a partire da maggio 2013 – a perseguitare la madre, un’operaia di 50 anni residente a Busto Arsizio, chiedendole di fornirgli circa 30mila euro, tutti i risparmi accumulati in una vita di onesto e duro lavoro. Davanti al rifiuto espresso dalla donna il figlio, non volendo rinunciare all’acquisto dell’autovettura di marca, ha deciso di passare alle vie di fatto: dapprima con insulti e minacce nei confronti della propria madre, per poi passare a veri e propri maltrattamenti che, in un caso, hanno, determinato anche il suo ricovero in ospedale a seguito delle lesioni riportate. La situazione è andata avanti per alcuni mesi sino a quando la donna, ormai sfinita per le continue vessazioni subìte, non ha deciso di denunciare il tutto ai Carabinieri. A quel punto i militari, una volta raccolti tutti gli elementi utili ai fini delle indagini, dopo aver preso opportune misure di tutela nei confronti della donna, perché non si ripetessero ulteriori episodi violenti, hanno provveduto a denunciare lo straniero alla competente autorità giudiziaria.
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