Sulla zona pedonale non si torna indietro, ma c’è chi dice no
L’estensione della zona pedonale del centro ha generato qualche malumore in alcuni commercianti che denunciano: “fatturati calati del 30%”. Ma politica e associazioni di categoria difendono la scelta
«Ci sta rovinando, ha ridotto il fatturato del 30%». E’ questo il grido di allarme lanciato da alcuni commercianti di via Cardinal Tosi dopo la pedonalizzazione del primo tratto della via. Da circa un anno a questa parte, infatti, l’ingresso da via Mazzini è stato inibito ai veicoli, rendendo così sostanzialmente pedonale quasi tutta via Roma. Ma questa decisione a qualcuno non è andata giù. E così nello scorso marzo alcuni commercianti hanno inoltrato una richiesta all’amministrazione comunale per chiedere di tornare indietro sulla pedonalizzazione dell’area. In particolare nella proposta protocollata in comune si chiedeva di riportare le auto in quel passaggio, inserendo anche a bordo strada un parcheggio a lisca di pesce. «I nostri clienti si stanno spostando verso i centri commerciali -spiegano alcuni esercenti- e molti negozi stanno pensando di chiudere o trasferirsi fuori dal centro».
Al caso si sono interessati anche Ascom e il Comitato dei commercianti del centro e nei mesi scorsi la vicenda è arrivata sul tavolo dell’assessore Claudio Fantinati. E così, se da un lato l’amministrazione spiega che «fino a quando non ci sarà una posizione unitaria da parte dei commercianti la zona pedonale rimarrà» dall’altro il presidente del Comitato dei Commercianti del Centro spiega che «la soluzione alle avversità è unirsi, non improvvisate modifiche alla viabilità». Secondo Francesco Scudier, da qualche mese alla guida del comitato, è convinto che sia un errore tornare indietro su questa scelta «anche perchè la piazzetta è stata rivalutata e stiamo già pensando ad alcuni eventi per renderla più attrattiva».
Assecondare la richiesta arrivata da qualche commerciante «sarebbe stato anche un precedente anche verso le altre zone che sono state recentemente pedonalizzate» mettendo a rischio l’intero progetto -che al momento è ancora un sogno- di estendere ulteriormente l’area inibita al transito delle macchine.
Scudier è convinto che la strada da seguire sia dunque un’altra e cioè «rendere sempre più facile il parcheggio nelle aree vicine al centro» e annuncia che nel 2014 potrebbero arrivare grosse novità in questo senso.
TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
Nicholas Mena su Francesca Caruso contro la presenza di Max Felicitas a Gallarate: "Un'autocelebrazione"
Felice su Vita, carriera e famiglia: Rocco Siffredi si racconta sul palco di Varese fra sorrisi e lacrime
Alessandra Toni su Max Felicitas a Gallarate incatenato fuori dall'Isis Ponti: “Libertà, libertà"
Felice su Gli studenti dell'istituto Ponti di Gallarate determinati a incontrare Max Felicitas anche fuori dalla scuola
rosa su Max Felicitas a Gallarate incatenato fuori dall'Isis Ponti: “Libertà, libertà"
Felice su La guerra in Ucraina e la sfida dell'occidente: servono disciplina, determinazione e pragmatismo
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.