Inaugurazione anno giudiziario. Cattaneo: “Accorciare i tempi della giustizia”

"Ho apprezzato molti punti della relazione del presidente della Corte d’Appello di Milano Canzio e del Procuratore Generale Minale: condivido la necessità di trovare soluzione al tema della giustizia in Italia e di superare gli steccati e le contrapposizioni di questi anni; ma occorre più rispetto e più tutele da entrambe le parti. Devono essere tutelati i magistrati, ma anche chi fa politica, soprattutto se ha responsabilità istituzionali, deve essere tutelato da eccessi e strumentalizzazioni" lo afferma il Presidente del Consiglio regionale della Lombardia, Raffaele Cattaneo che questa mattina a Milano ha partecipato all’inaugurazione dell’anno giudiziario. "Le relazioni illustrate hanno messo in luce alcuni dati impressionanti, come gli 8.7 milioni di procedimenti pendenti in Italia, numero che pone il vero tema dell’emergenza giustizia nel nostro Paese: risolvere il pregresso e accorciare i tempi". "Inoltre – ha aggiunto Cattaneo – si affronta sempre il tema dei costi della politica, meno quelli della giustizia che in Italia pesano sulle casse pubbliche circa 7.5 miliardi di euro e chissà quanto di più ai privati cittadini. Inoltre, la mancata giustizia costa almeno 15 miliardi di euro. Non è forse in caso di cominciare a parlarne?". Il Presidente Cattaneo è intervenuto anche sul tema carcerario: "Sono d’accordo con chi propone di aumentare le carceri, che sono sottodimensionate rispetto alla media europea. Nel frattempo, però, occorre assumere provvedimenti per ristabilire condizioni di umanità e dignità oggi troppo spesso negate ai detenuti".