Cinque anni di “Sestero”: la solidarietà riempirà il cinema “Vela”
Martedì 15 aprile (20,45) l'associazione fondata da Sergio Gianoli, Stefano Zanini e Roberto Bof festeggerà con il lustro di attività insieme a tutte le realtà con cui ha collaborato. E sono davvero tante
Stefano Zanini, Sergio Gianoli e Roberto Bof a Varese li conoscono un po’ tutti. Il primo per meriti sportivi, visto che è stato un corridore ciclista di grande livello rimasto in gruppo per tanti anni, gli altri due perché da molto tempo svolgono attività giornalistica e non solo. Appunto, non solo, perché da un lustro i tre hanno dato vita a un’associazione di promozione sociale – la Sestero (sigla che nasce dalle prime lettere dei loro nomi) – che ha collaborato con una infinità di realtà piccole e grandi, vicine e lontane.
In tutto sono 95 («o 96, inizio a perdere i conti» ride Roberto Bof) tra enti, associazioni, onlus, imprese…: tutte saranno invitate a prendere parte a "Padri di una buona idea", una serata organizzata martedì prossimo – 15 aprile – dalle 20,45 al Cinema Teatro Vela di via Sanvito a Varese per celebrare i cinque anni di attività di Sestero.
(In maglia bianca, da sin.: Stefano Zanini, Sergio Gianoli e Roberto Bof in versione ciclisti)
L’incontro, di cui già si parla da qualche tempo anche grazie al fondamentale sostegno dei social network, non è quindi una nuova edizione della cosiddetta "serata del Bof", ovvero l’annuale appuntamento dedicato allo sport disabile, bensì una occasione per ringraziare tutti coloro che hanno avuto modo di collaborare in questi anni con Sestero. «Lo sport in generale e quello disabile in particolare rimangono comunque in primissimo piano – garantisce lo stesso Bof – e faranno la parte del leone anche dal punto di vista del numero di interventi sul palco. Ma a questi protagonisti ne affiancheremo altri». Riempire una sala grande come quella del Vela non è uno scherzo, anche se in passato era già stata toccata quota 1.000. «Questa volta però – prosegue il giornalista varesino – non importa quanti siamo, importa chi siamo: non abbiamo speso tempo per inviti personali, chiamate di conferma, locandine e via dicendo. Abbiamo invece preferito avvisare chi poi potrà e vorrà fare qualcosa in prima persona nel campo sociale: Sestero per l’occasione non ha promesso alcuna passerella ma piuttosto ha chiesto di venire per garantire un impegno. Vediamo in quanti risponderanno all’appello».
(Bof – a destra – con Bebe Vio – al centro, felpa nera – durante una precedente serata al "Vela)
Roberto, anche a nome di Stefano e Sergio, però è già soddisfatto del movimento che c’è intorno all’appuntamento (il titolo viene da una canzone di Niccolò Fabi) e alla Sestero medesima. «Una delle cose di cui andiamo orgogliosi è proprio quella che con nessuno dei 95 – o 96 – soggetti con cui abbiamo collaborato, si è trattato di una "toccata e fuga". Ogni rapporto è stato uno spunto per una donazione o un contributo, non di facciata ma concreto e utile, e con tutte queste realtà il discorso è andato oltre al semplice e singolo gesto». Tra queste è bello citare la Art4Sport di Conegliano Veneto, società di cui fa parte la schermidrice Bebe Vio che sarà ancora una volta a Varese, per una dimostrazione della propria disciplina sportiva insieme a un ragazzo di Como.
«Un’altra cosa di cui siamo fieri – prosegue Bof – è la grande collaborazione che si è creata con le società professionistiche del nostro territorio. Alla serata ci sarà una rappresentanza della Pallacanestro Varese e del Varese, i cui allenatori del settore giovanili a turno dirigono i ragazzi disabili del Vharese. E poi la Unendo Yamamay, che è impegnata nei playoff ma sarà comunque vicina». Non mancherà il contributo filmato di Beppe Sannino, ora allenatore degli inglesi del Watford, e la presenza – fisica o virtuale – di tanti altri personaggi famosi che nel corso degli anni hanno incontrato Sestero sulla propria strada restandone fulminati. Insomma: di carne al fuoco ce n’è tantissima, e pazienza se la scaletta subirà qualche allungamento non previsto all’origine.
LIVE – "Padri di una buona idea" sarà raccontata in con una diretta liveblogging (lo stesso sistema che utilizziamo per gli incontri di calcio e basket) da VareseNews a partire dal pomeriggio di martedì. Chi dunque non potrà essere presente al "Vela" avrà l’occasione di seguire l’andamento della serata attraverso il nostro giornale che rilancerà immagini e parole in presa diretta. Chi vorrà partecipare con la propria opinione lo potrà fare scrivendo nello spazio commenti o usando – su Twitter e Instagram – l’hashtag #sesteroalvela. Vi aspettiamo.
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