Aspetto un figlio, ma dove faccio l’ecografia?

Una futura madre ci scrive dopo aver provato a prenotare l'esame previsto dal Servizio Sanitario. In diversi ospedali della provincia non ha trovato posto. La replica dell'azienda varesina: "C'è posto a Cittiglio"

La scorsa settimana, mi sono ritrovata a prenotare quella che in gergo chiamano "ecografia morfologica". Si sono incinta! Ad oggi sono alla quattordicesima settimana e l’ecografia che serve a me va fatta tra la ventesima e la ventiduesima...dunque fra un mese e mezzo, quasi due!!!

Esco dall’ospedale di Varese dopo aver effettuato l’ecografia della dodicesima settimana e lo stesso pomeriggio mi rivolgo al mio medico per l’impegnativa per prenotare la prossima visita!

Il giorno dopo telefono subito a Varese (ospedale dal quale ho scelto di farmi seguire) e mi dicono di non aver posto in luglio in quanto non sono stati rinnovati i contratti, ci sono delle agende bloccate perchè alcune ecografiste sono a casa in maternità…morale della favola, non c’è posto! "si rivolga ad un’altra struttura"!

Lo stesso giorno mi reco al CUP di Somma Lombardo per chiedere se hanno posto a Gallarate od Angera…niente, tutto pieno!

Dopo aver contattato il numero della Regione Lombardia per trovare un posto, anche non il più vicino, mi sento rispondere che nessuno, e dico nessuno ospedale della provincia di Varese ha un posto nel mese di Luglio!

Mah!!!

Allora mi sorge il dubbio che qualcosa non va e decido di recarmi direttamente all’ospedale di Busto…ultima alternativa!

E anche qui, arrivo al CUP, dopo l’ennesima coda (ricordo a tutti che sono incinta!!!), mi sento dire che hanno un buco il 20 Giugno (troppo presto) oppure da settembre in poi!!!

Ma io ho bisogno di farla in un tempo preciso questa ecografia!!!

Vergogna, davvero vergogna!!!

Poi leggo il vostro articolo sulle aperture serali deglin ospedali e quasi quasi mi sento sollevata sperando ci fosse qualche apertura per me…niente! la maternità/ginecologia non rientra nelle aperture…

NON HO PAROLE!!!


L’azienda ospedaliera di Varese, sotto cui ricade il Del Ponte, chiarisce che la signora non è paziente dell’ostetricia, cioè ha deciso di farsi curare da un ginecologo esterno e di fare solo gli esami al Del Ponte: « L’ospedale dà la preferenza alle proprie pazienti che vengono prese in carico alla prima visita e non hanno più bisogno di prescrizioni del medico di medicina generale. Effettivamente, al Del Ponte non c’è posto per l’ecografia della ventesima settimana, ma abbiamo disponibilità all’ospedale di Cittiglio»




 


Redazione VareseNews
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Pubblicato il 27 Maggio 2014
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