Castellanza ce l’ha fatta, è di nuovo B1

Le neroverdi rimontano a Galliate e centrano la promozione con un cammino da record: 24 vittorie e solo 2 sconfitte. Doppia festa per Orago e Gorla, che si salvano grazie al successo delle gialloblu su Desio

Ce l’abB1amo fatta”: questa la scritta sulle maglie celebrative che Castellanza ha fatto stampare per celebrare il ritorno in serie B1 dopo due stagioni. Parole quanto mai profetiche perché la promozione diretta è arrivata solo in extremis, grazie a una rimonta dall’1-2 sul campo di Galliate – con tanto di 6 set point sprecati – e al maggior numero di vittorie nei confronti di Collegno, che ha chiuso il campionato a pari punti con le neroverdi. Ma il passaggio alla categoria superiore è strameritato, dall’alto dei 68 punti conquistati dalle “streghe” in 26 partite, con 24 vittorie e appena 2 sconfitte. Il verdetto dell’ultima giornata si accompagna a quelli altrettanto positivi della B1: Orago e Gorla festeggiano a braccetto la salvezza, grazie al successo delle gialloblu per 3-0 su Desio e alla contemporanea sconfitta del Club Italia contro Albese. Ora ci sarà tempo per pensare al futuro, dato che entrambe le società non nascondono l’ambizione di tentare l’avventura in serie A2; per il momento il risultato sul campo è più che positivo, così come in rosa è il bilancio di Unendo Yamamay e FIM Group Bodio. L’unica retrocessione è quella di Cislago, ancora troppo giovane e inesperta per i campionati nazionali.

Lilliput Settimo Torinese-Unendo Yamamay Busto Arsizio 3-0 (25-19, 25-20, 25-17) – La Unendo Yamamay non passa in casa della prima in classifica, già pronta ai playoff per la promozione in A2, e chiude il campionato al sesto posto. Le biancorosse si presentano con Degradi ancora nel ruolo di libero e Monza in posto 4. Le padrone di casa hanno perso Bogliani per infortunio, ma a trascinarle c’è Biganzoli: subito 6-3 nel primo set, poi 16-13 e 20-14. Appena più combattuto il secondo parziale: dal 12-6 iniziale Busto risale fino al 15-11, ma poi incassa un altro break per il 18-11 e nel finale soccombe agli attacchi di Giacomel (25-20). Nel terzo set la Unendo Yamamay reagisce bene con Angelina sugli scudi e l’equilibrio dura fino al 16-17, ma da lì in poi Settimo fa il vuoto con la giovane Buffo e con Millesimo, firmando un parziale di 9-0 che pone fine all’incontro.
BUSTO: Bosio 2, Mingardi 14, Piazza 8, Venturini 3, Angelina 13, Monza, Degradi (L), Calamai. N.e. Angelinetta, Civita (L). All. Lucchini.

Fenera Chieri ’76-Grima Gorla Maggiore 3-1 (25-20, 25-19, 18-25, 25-23) – La Grima esce sconfitta ma a testa alta dal campo di Chieri, e soprattutto festeggia una salvezza strappata con le unghie e con i denti. Gorla deve subito inseguire nel primo set, ma dal 5-1 si riporta sul 5-5 con De Angelis; Corazza però firma l’8-5 e Chieri mantiene sempre un minimo margine per tutto il parziale (16-13), allungando poi nel finale con Soriani per il 25-20. Nel secondo set Gorla prova a reagire per il 6-7, ma Bersighelli ribalta il punteggio con tre ace per il 16-12; De Angelis sfiora ancora il pari (16-15), poi sul 19-17 è la battuta di Burzio a firmare il break decisivo di 4-0. Chieri cambia qualcosa nel terzo set, le varesine sembrano approfittarne prima per il 2-5 e poi per il 6-8 con Danielli, ma il muro piemontese domina (9-8). Sul 13-9 Grassadonio chiama time out e la sua squadra reagisce con un break di 1-7 per il 14-16. Fragonas e De Angelis continuano a colpire e la Grima riesce ad aumentare il gap fino a chiudere 18-25. Nel quarto set tornano le titolari per Chieri, ma si continua a lottare: dall’8-11 al 16-13. Fragonas sigla la parità e il nuovo sorpasso sul 17-18, Gorla resta avanti fino al 19-20; Bottaini però trascina Chieri a un nuovo break e Corazza si procura due match point sul 24-22. Gorla annulla il primo, poi Danielli sbaglia la battuta, ma è una sconfitta che porta solo sorrisi. “Gran bella soddisfazione visti i travagli stagionali – commenta Massimiliano Grassadonio – la partita di Chieri è la prova che la salvezza è meritata. Non è stato facile dare un’identità a una squadra costruita all’ultimo, ma il lavoro in palestra alla fine ha pagato”.
GORLA: Pagnin 1, De Angelis 13, Figini 9, Moraghi 10, Danielli 11, Fragonas 12, Conterno (L), Brogliato, Ruben, Carbonari. N.e. Perinetto. All. Grassadonio.

Progetto Volley Orago-Easy Volley Desio 3-0 (25-18, 25-18, 25-23) – Orago completa il suo capolavoro andando a punti per la quinta partita consecutiva e conquista la salvezza sul campo per la prima volta nella sua storia in B1. Si vede subito che la squadra di Bardelli ha qualcosa in più di un Desio in affanno: immediato 5-0 nel primo set con Peonia in evidenza, poi 11-4 di Tosi. Le ospiti provano a riavvicinarsi con l’ace di Grieco (13-9) ma Napodano e il muro di Piani fanno dilagare le gialloblu fino al 18-11; ancora Piani fa 20-15 e Di Maulo chiude il set con un tocco di seconda. Orago riceve bene, difende ordinatamente e colpisce al centro (strepitosa Peonia): anche il secondo set si apre sul 7-2. Desio tenta la rimonta con il muro di Orucevic (12-10) ma Piani e Tosi firmano un parziale di 5-0 per il 21-14 e ancora Napodano va a suggellare il trionfo. Le varesine, praticamente già salve, nel terzo set abbassano un po’ il ritmo e Desio ne approfitta: 2-5 iniziale, poi nuovo break sul 9-12. Orago resta lì (13-14) e riesce a pareggiare sul 16-16 con un ace di Piani, ma Desio si stacca di nuovo sul 18-21. La solita Peonia confeziona il controbreak per il pareggio, poi sul 23-23 decidono un muro di Piani e un errore di Corbetta. Franca Bardelli sorride a fine partita: “Certo, se avessimo giocato sempre così ora saremmo più in alto, ma so come sono fatte le nostre squadre ed è a questo punto della stagione che diamo sempre il meglio. Direi che è un buon segnale in prospettiva delle finali giovanili, regionali e nazionali”.
ORAGO: Di Maulo 7, Tosi 10, Peonia 16, Piani 8, Bosetti 2, Napodano 12, Bonvicini (L), Cane. N.e. Fusari, Della Canonica, Balzanelli. All. Bardelli.

B1 FEMMINILE – Classifica finale Girone A: Settimo 68; Chieri, Pinerolo 63; Mondovì 57; Casale 49; UNENDO YAMAMAY 47; Villata 37; Albese 32; Foppapedretti 29; ORAGO 24; GORLA 21; Club Italia 20; Desio 19; Asti 17.
Settimo, Chieri e Pinerolo ai playoff per la promozione in A2. Retrocedono Club Italia, Desio e Asti.

B2 FEMMINILE – Il giorno delle “streghe” è arrivato: il Volleyteam Castellanza torna a riassaporare la B1 dopo due stagioni e lo fa dopo aver vissuto l’incubo di un sorpasso proprio sul filo di lana. A Galliate, infatti, le neroverdi vanno sotto 2-1 dopo aver sprecato un vantaggio di 18-24 nel terzo set e tremano davvero, anche perché nel frattempo Collegno travolge Acqui in tre set. La reazione finale che porta al 2-3 (20-25, 25-22, 28-26, 17-25, 11-15) è però da grandissima squadra e suggella una stagione praticamente perfetta, con la ciliegina sulla torta della doppia vittoria nello scontro diretto: a mettere in pericolo il risultato finale sono stati soltanto gli infortuni nella seconda parte del campionato (anche sabato Zingaro ha giocato con un dito rotto per un incidente nell’allenamento del giorno prima). La cronaca della serata: nel primo set Castellanza recupera dall’8-5 all’11-14 con Ferrario, poi si stacca di nuovo sul 17-20 e Ballardini chiude 20-25. Galliate fa capire di non voler dare strada alle avversarie e nel secondo set, dopo essere stata sotto 9-12, rimonta sul 16-16 per poi involarsi fino al 18-22 e pareggiare i conti. Tutto da rifare per le neroverdi che però nel terzo set vanno avanti 2-5, 13-16 e 16-20. Sul 18-24 sembra davvero fatta, invece incredibilmente le novaresi annullano tutti i set point e passano a loro volta in vantaggio, chiudendo al terzo tentativo sul 28-26. Mazzata tremenda a cui però Castellanza reagisce bene: il quarto set è equilibrato solo fino al 14-15, poi l’ace di Zingaro spiana la strada alle ospiti che chiudono 17-25 sul turno di battuta di Ferrario. Serve però vincere il tie break: ancora Ferrario in battuta fa 5-8 ma non basta ancora, perché Galliate pareggia a quota 9. Ci pensa allora un’immensa Ballardini – 23 punti per chiudere la carriera – a siglare altri due ace (9-11) e Sala con il muro fa 10-13; stavolta è davvero finita, Zingaro chiude 11-15 al primo set point e inizia la festa. “Non pensavo di soffrire così tanto – commenta esausto il direttore sportivo Stefano Pozzi – per fortuna è andata bene, perché ai playoff sarebbe stata durissima”. Il risultato premia la coraggiosa scelta compiuta due anni fa dalla società con la rinuncia alla B1: “Cedere i diritti e ripartire da un gruppo giovane a detta di molti era una scelta azzardata, invece ci siamo riusciti con zero spese e grazie a una giocatrice straordinaria come Ballardini, che in tanti davano per pensionata. Queste vittorie sono un grande premio per la nostra fatica e sono anche benzina che ti aiuta ad andare avanti”. Quindi “la B1 si farà”, questa la promessa del ds castellanzese.
Intanto la FIM Group Bodio, malgrado la sconfitta per 3-1 sul campo di Vigevano (22-25, 25-18, 25-16, 25-22), chiude al quinto posto un campionato andato ben oltre le attese. Dopo un ottimo primo set (3-8, 11-16) le padrone di casa prendono nettamente il sopravvento nel secondo e nel terzo; nel quarto si torna a lottare (8-7, 16-15) ma alla fine sono le ducali ad avere la meglio. Poco male: Vercelli resta dietro e la FIM Group saluta nel migliore dei modi un campionato che il prossimo anno la vedrà al via con una nuova guida tecnica. Finale amaro invece per il Cistellum Cislago, battuto in casa per 0-3 (18-25, 16-25, 16-25) da Casarza Ligure: termina così una stagione tribolata che sarà ricordata più per gli stravolgimenti in corso d’opera che per i risultati sportivi, almeno per quanto riguarda la prima squadra.

Girone A – Classifica finale: CASTELLANZA, Collegno 68; Vigevano 64; Genova 49; BODIO 37; Vercelli 36; Galliate 35; Casarza 34; Acqui 33; Lanzo 31; Cantù 27; Canavese 26; Trecate 24; CISLAGO 14.
Castellanza promossa in serie B1. Collegno e Vigevano ai playoff per la promozione. Retrocedono Cantù, Canavese, Trecate e Cislago.

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Pubblicato il 12 Maggio 2014
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