“Rifiuti Zero non è un’utopia ma serve la collaborazione di tutti”

Paul Connett ha presentato le linee guida del piano davanti ad un’affollata platea che contemplava anche i vertici di Accam. Presente anche il sindaco Gigi Farioli che ha anticipato qualche dettaglio sul futuro di Accam

«Non servono nuove tecnologie o migliori attrezzature ma serve prima di tutto molta educazione e tanto lavoro». E’ questo per Paul Connet, guru del riciclaggio, il segreto per raggiungere l’obiettivo "Rifiuti Zero" che viene raccolto nel suo decalogo di punti presentato all’incontro convocato dai comitati contro l’inceneritore e dall’amminsitrazione di Busto. «Le macchine migliori per abbattere la quantità di rifiuti sono le mani dell’uomo» ha spiegato il professore ponendo così l’accento «sull’importanza della divisone domestica dei rifiuti». Raccolta differenziata e corretto smaltimento possono portare «a raggiungere il 70 – 80% di riduzione della frazione che non si può riciclare e per la quale bisogna agire con altre tecniche». Sono diversi i modelli presentati ma che in ogni caso riconoscono la presenza di una parte che oggi non si riesce a riciclare. «Bisogna ancora investire molto in ricerca per capire cosa fare con alcuni tipi di rifiuti» spiega Connet, convinto del fatto che «se qualcosa non si può utilizzare, compostare o riutilizzare non si dovrebbe neanche produrre». Proprio per questo motivo il professore chiede «una profonda rivoluzione nel settore industriale che accosti alle consuete "Tre R" di ricicla, riduci, riutilizza anche quella di riprogetta».

Ad ascoltare la relazione del professore americano, oltre ai vertici di Accam, era presente anche il sindaco Gigi Farioli. «Gestire in modo integrato i rifiuti è proprio la direzione nella quale vogliamo andare noi con la fusione delle società della raccolta dei rifiuti di Busto, Gallarate e Legnano» ha detto Farioli prima di ricordare che «noi a Busto Arsizio abbiamo già raggiunto il 68% di raccolta differenziata». Prima di lasciare la sala al sindaco sono state consegnate le 3.500 firme raccolte contro il revamping ma è fuori che, dialogando con qualche militante dei comitati contro Accam, Farioli si è tolto qualche sassolino dalla scarpa. «Le cose che propone Connet noi le facciamo già dall’84» ha commentato Farioli prima di spiegare come «la direzione di una maggiore razionalizzazione del servizio è esattamente quello che vogliamo noi». Secondo il Sindaco, che ha duramente criticato la quasi totale assenza degli altri sindaci del consorzio Accam, il piano descritto da Paul Connet «è già dentro le prime bozze degli scenari che stanno presentando i tecnici per il futuro dell’impianto» ma con una sostanziale differenza: «Credere nei rifiuti zero è una posizione ideologica, priva di senso e condannata al fallimento».


Redazione VareseNews
redazione@varesenews.it

Noi della redazione di VareseNews crediamo che una buona informazione contribuisca a migliorare la vita di tutti. Ogni giorno lavoriamo cercando di stimolare curiosità e spirito critico.

Pubblicato il 27 Maggio 2014
Leggi i commenti

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.

Segnala Errore

Vuoi leggere VareseNews senza pubblicità?
Diventa un nostro sostenitore!



Sostienici!


Oppure disabilita l'Adblock per continuare a leggere le nostre notizie.