La valle oltre i confini
Il compleanno per i dieci anni di Valganna.info è anche l'occasione per guardare avanti e non solo fare un'ottima azione di archivio di materiali
Esser parte della comunità e la capacità di esser contemporanei senza paura è la risposta alla difficile domanda di Susanna Cozzi se ci sarà un futuro per siti come Valganna.info.
Per chi si occupa di Internet dieci anni di storia sono tanti soprattutto se il lavoro è stato frutto solo di una grande passione e non di interessi economici. Il sito fondato e diretto da Paolo Ricciardi ha molti meriti. Il più grande è quello di guardare al passato con lo spirito fanciullesco di voler far vivere le cose. Gli esempi di tale atteggiamento sono tanti, ma due eventi su tutti danno il senso della vitalità di Paolo. Nel 2008, insieme con una compagnia di "pazzi", è salito sulla rupe delle grotte della Valganna per recuperare, restaurare e riporre al proprio posto il cartello che indicava il ristorante. Un luogo simbolo della bellezza della valle, dove turisti, lavoratori, cittadini si fermavano per un momento di ristoro, di incontro e di pace. Sei anni dopo ha potuto festeggiare in quei locali la festa del compleanno del suo progetto. Un altro momento emozionante è stato l’incontro con il birrificio Poretti fino alla possibilità di ripercorre le gallerie dove passva il tram. La tenacia di Paolo ha permesso poi di recuperare un antico video di oltre 50 anni fa dove si raccontava il perché di tanto successo della Splugen Brau nata a Induno Olona.
Valganna.info è una ricchezza per il territorio e non solo per la bella valle che si svela attraverso le pagine del sito. È importante che non diventi solo un archivio, ma continui ad esser parte attiva della comunità sapendone stimolare le riflessioni e la voglia di progettare. Viviamo un’epoca affascinante e ricca di opportunità, ma queste non verranno colte se si continuerà solo a sognare di ripercorrere quanto si viveva un secolo fa. Quella è stata un’epoca straordinaria, ma che traeva gran parte della propria forza dalla volontà di guardare con fiducia al futuro. C’erano pochi mezzi eppure si fecero grandi imprese. Va ripreso quello spirito, ma sapendo che la Valganna resta dentro i propri confini solo da un punto di vista fisico, mentre progetti come quello di Paolo Ricciardi hanno la bellezza di poter portare nel mondo i nostri territori. Si tratta di crederci e di saper agire poi in questa direzione.
Quel che ha colpito in questi giorni di festa è stata l’assenza delle amministrazioni. È un peccato perché i comuni sono fondamentali per poter progettare e far vivere sempre meglio in Valganna.
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