Ornella Pili, commissario esterno all’Isis Ponti di Gallarate

La docente di elettronica del Facchinetti di Castellanza è appassionata di progetti e innovazione, tanto che i suoi ragazzi ottengono molti riconoscimenti

Ornella Pili, docente di elettronica dell’Isis Facchinetti, sarà commissario esterno all’Istituto tecnico industriale di Gallarate.  È un vulcano: incoraggia sempre i suoi ragazzi a gettare "il cuore oltre l’ostacolo" e a partecipare a esperienze nazionali e internazionali. Suoi i progetti del pullman alimentato dalla forza cinetica dei passeggeri o la bicicletta con segnalatore di frenata e il braccio meccanico che parla la lingua dei sordi- 

Cos’è per lei l’esame di maturità?

 Una porta che si spalanca verso il futuro, il momento nel quale si concentrano la maggior parte delle speranze e dei timori degli alunni, l’occasione per essere finalmente attori del proprio percorso formativo.
 
Come deve affrontarlo un maturando?
Con la consapevolezza di possedere le giuste competenze ed abilità per essere vincente.
 
È severa?

Se per severità si intende……se faccio domande difficili, mantenendo un atteggiamento distaccato ed austero….no…..non sono severa, ma esigo che il candidato senta l’importanza dell’esperienza che sta vivendo, pertanto il mio atteggiamento è rispettoso, concentrato, attento a cogliere tutti gli elementi, anche quelli più nascosti che possono fare di uno studente un uomo capace di affrontare le future sfide.


Quali materie predilige?

Tutte, indistintamente. È affascinante ascoltare gli alunni trattare argomenti di Italiano con passione e spirito critico per poi scivolare tra le formule matematiche, tra gli spinosi aspetti tecnico pratici che spaziano dalla meccanica all’informatica, dall’elettrotecnica alle telecomunicazioni. Lo ammetto imparo sempre qualcosa di nuovo relativo alle altre discipline durante l’Esame di Stato non solo in termini di contenuti, ma anche di metodologia adottata dai colleghi per indurre il candidato a ragionare.

 
Come si deve preparare un ragazzo e con che spirito deve affrontare l’esame?

Non deve pensare che sia necessario riempirsi la testa di contenuti, ma deve porre attenzione a come collegare le nozioni di base per poter avere una visione di insieme che gli permetta di destreggiarsi tra argomenti diversi. Durante la preparazione deve chiedersi se veramente ha capito quell’argomento magari discutendone con un compagno o ponendosi domande critiche.

Lo spirito giusto per affrontare l’esame è essere dinamici ed intraprendenti, mostrare un atteggiamento positivo, l’emozione è una componente fondamentale, ma occorre dominarla attraverso la certezza di avere competenze e capacità da mostrare.

 
Cosa non deve fare? Qualche atteggiamento che lei non tollera

L’Esame di Stato è l’occasione per poter dimostrare di possedere le strategie corrette per tendere alla continua ed inesauribile ricerca dell’eccellenza sia sotto l’aspetto personale che professionale, il candidato dovrà quindi presentarsi in modo decoroso, responsabile e dimostrare di essere pronto ad affrontare le future scelte formative, non sono idonei atteggiamenti spavaldi e superficiali.


Quanto dura la prova orale?
Dipende dalla Commissione, dalle modalità di interrogazione dei Commissari, non è possibile definire un tempo standard, occorre mettere il candidato a proprio agio per poter affrontare la prova con serenità, a volte in quaranta minuti il colloquio è terminato, a volte serve più di un’ora. Non bisogna pensare che il tempo sia una priorità, ciò che conta è la qualità dell’esame.
Il Presidente di Commissione vigila sul rispetto dei tempi, a volte è così piacevole ascoltare i ragazzi che sia per noi che per loro il tempo vola….
Un consiglio ai ragazzi che incontrerà.
Siate determinati, il successo dell’esame sarà solo il primo passo per chi come voi dovrà muoversi nella realtà, analizzare fatti, prendere decisioni. Questa prova vi permetterà di capire quali saranno le vostre vocazioni, aumenterà le vostre competenze affinché si sviluppi in voi il senso dell’autonomia personale e professionale. L’emozione che provate indica semplicemente che possedete significati e valori…….

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 03 Giugno 2014
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