Picchiava e violentava la moglie davanti alla figlia, arrestato 30enne

Dalla denuncia della donna i carabinieri di Busto hanno avviato un'indagine che ha portato all'arresto del marito violento. Ora è in carcere

I carabinieri della Compagnia Carabinieri di Busto Arsizio fanno emergere ancora una storia di violenze nelle mura domestiche ai danni di una donna e alle quali avrebbe assistito anche la figlia. I militari di piazza XXV Aprile hanno tratto in arresto, in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Giudice per le indagini preliminari del tribunale di Busto Arsizio, un 30enne di origini sudamericane residente in zona con l’accusa di violenza sessuale aggravata e continuata e maltrattamenti in famiglia.

L’uomo, infatti, secondo quanto ricostruito dai Carabinieri bustocchi al termine di un’intensa attività di indagine, sin dal 2011 avrebbe esercitato nei confronti della propria compagna, anch’essa di origini sudamericane, numerose violenze e continui maltrattamenti, incurante della presenza della loro piccola figlia che, in diverse occasioni, avrebbe assistito direttamente agli episodi di violenza perpetrati ai danni della madre. Inoltre, l’uomo avrebbe anche costretto la donna ad avere numerosi rapporti sessuali nonostante il suo esplicito rifiuto.

Tuttavia, esasperata dai continui maltrattamenti subiti, la vittima ha deciso di denunciare tutto ai Carabinieri che, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, nella giornata di ieri si sono presentati presso l’abitazione familiare della coppia per arrestare l’uomo e porre definitivamente termine alla serie di violenze da lui perpetrate. Questi, al termine delle formalità di rito, è stato immediatamente tradotto presso la Casa Circondariale di Busto Arsizio.

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Pubblicato il 06 Giugno 2014
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