Una folla ordinata per l’asta in aeroporto
Venduti iPad, computer, macchine fotografiche, vestiti, oro e oggetti di ogni tipo. Qualcuno ha fatto grandi affari qualcun'altro meno
Ormai è una tradizione e si vede: la folla accorsa per l’asta di Malpensa ha imparato come comportarsi e, soprattutto, che è nell’ordine che si spuntano e valutano le offerte migliori. In tantissimi , diverse centinaia di persone, sono arrivate fin dalle prime ore della mattinata al Terminal 2 di Malpensa per aggiudicarsi una buona posizione per l’inizio dell’asta.
Lotto dopo lotto tutte le migliaia di oggetti dimenticati in aeroporto sono stati aggiudicati dagli offerenti a prezzi, a secondo del prodotto, di indubbio vantaggio ma anche, a volte, clamorosamente sopravvalutate dagli acquirenti. (GUARDA LE FOTO DEGLI OGGETTI)
Sono stati venduti iPad 1 con vetro rotto a 240 euro, così come allo stesso prezzo iPad di nuova generazione. Gli affari migliori li hanno fatti gli acquirenti dei lotti con più oggetti che partivano da basi d’asta più alte ma nel complesso sono risultati vantaggiosi.
Altri a fare affari sono stati coloro che hanno visionato i prodotti nei due giorni a disposizione e, soprattutto, li conoscono e li hanno saputi valutare. Per esempio, la videocamera professionale da cameraman, partita con una base d’asta da 100 euro, è stata aggiudicata con un’offerta da 580 euro, decisamente vantaggioso per un prodotto così profesionale.
«Ogni anno lo svolgimento dell’asta è sempre più ordinato e composto – commenta Patrizia Ruggeri , responsabile del customer service di Sea -. Anche quest’anno l’asta è stata un successo e con il ricavato riusciremo a coprire i costi di gestione del servizio oggetti smarriti».
IL VIDEO E LE INTERVISTE AGLI ACQUIRENTI
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