Deragliamento nella metro: due i sospettati di aver causato l’incidente
Il comitato investigativo della Federazione russa ha rilasciato un comunicato in cui individua i responsabili del deragliamento avvenuto nella mattinata del 15 luglio
Individuati i presunti colpevoli dell’incidente avvenuto ieri, 15 luglio, a causa del deragliamento di un treno metropolitano a Mosca.
Il numero dei morti registrato si è fermato a 22, con varie centinaia di feriti. Dopo un’intensa giornata spesa, con l’aiuto di tutti, a soccorrere i passeggeri intrappolati nelle materie, oggi è tornata la calma, e sono cominciate le indagini.
Così il sito dell’ente investigativo nazionale riporta che due addetti ai lavori sarebbero sospettati di aver causato la tragedia: Valerii Baschkatov, responsabile senior del controllo dei tracciati metropolitani, e il suo aiutante, Yuri Gordov.
I due avrebbero seguito e portato a termine dei lavori iniziati nel maggio 2014, per aggiustare un deviatoio nella zona tra le due fermate “Parco della vittoria” e “Slavianski Boulevard”. Inoltre, sempre i due tecnici, avrebbero permesso il riavvio della circolazione dei treni in quella zona dopo. Il meccanismo incriminato, come riporta l’ente investigativo, sarebbe un filo di 3 millimetri che era stato usato per aggiustare il sistema di scambio e che, “a causa di lavori frettolosi e inadeguati”, si è spezzato. Questo errore di valutazione, o dovuto alla fretta, ha causato nella mattinata di ieri il deragliamento di tre treni della metro causando 22 morti e 162 feriti, tra gravi, alcuni con ustioni e altri meno gravi. Comunque per adesso i due accusati non hanno rilasciato alcuna dichiarazione e l’agenzia responsabile dei trasporti ha negato l’ipotesi di terrorismo. “Altre tra le persone che hanno preso parte ai lavori sono indagati. Ma il comitato investigativo identificherà e punirà adeguatamente tutte le persone coinvolte nella tragedia, a cominciare da chi ha compiuto i lavori, fino agli ufficiali anziani, che avrebbero dovuto controllare ed assicurare che tutti i requisiti per la sicurezza dei trasporti nella metropolitana di Mosca fossero rispettati”.
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