“La vita mi ha messo alla prova. La maturità è il mio riscatto”

Sabrina si è diplomata da qualche giorno. Ha preso 80, un risultato fantastico che le permette di guardare con ottimismo al suo futuro. Quella di Sabrina non è una storia come le altre. La sua carriera scolastica non è stata semplice, perchè la vita le ha riservato sorprese inaspettate: « Dopo la terza media mi ero iscritta all’istituto tecnico – ricorda la neo diplomata – ma la situazione in famiglia era difficilissima: mia madre era disoccupata e non riusciva a trovare lavoro. Così, alla fine del primo anno, nonostante una media brillante, ho deciso di cambiare: mi sono iscritta all’Enaip, al corso di ristorazione perchè era la via più veloce verso un lavoro».

Tre anni, a cui, poi, ne ha aggiunti altri due per ottenere il diploma di tecnico in servizi di ristorazione: « Due anni fa, mia madre è andata a vivere con il nuovo compagno e io sono rimasta a casa da sola. Avevo davanti a me altri due anni di studio per cui mi sono guardata attorno. Io ero stata abituata fin da piccola a lottare perchè mio padre se n’è andato presto. Non ho avuto difficoltà ad essere assunta come cameriera e barista. Due realtà distinte anche se di proprietà di un unico titolare».

Gli ultimi due anni sono stati per Sabrina molto intensi: la mattina a scuola, il pomeriggio a studiare e la sera al lavoro. « Alla domenica mattina, prima di andare al ristorante, mi dedicavo alle pulizie domestiche, e poi c’erano la spesa e le incombenze quotidiane di una casa. Ho avuto la fortuna, però, di trovare colleghi di lavoro molto disponibili ad aiutarmi, a sostenermi. Dopo la maturità hanno anche organizzato una festa in mio onore…».

Al suo fianco, in questi anni, ci sono sempre rimasti i nonni: « Abitano al piano superiore e non mi hanno mai fatto mancare il loro sostegno. Hanno contribuito a tenere ben dritta la barra di navigazione…».

Ora Sabrina ha progetti ambiziosi: « Mi sto preparano on line in matematica perchè vorrei sostenere il test attitudinale di statistica. A me piacciono molto matematica e informatica ma, chiaramente, il percorso che ho fatto non mi ha dato la giusta preparazione. Mi sto misurando per capire se potrò riuscire, altrimenti mi iscriverò a giurisprudenza: ho preso 80, un voto che mi permette di accedervi direttamente. I soldi non sono un problema perchè ho risparmiato per poter proseguire negli studi».

Intanto continua a lavorare, soprattutto nei week end e quando non c’è scuola: « Ho trovato molta comprensione e il titolare mi ha già rinnovato uno dei due contratti. Studiare e lavorare non è impossibile, è questione di organizzazione e di volontà».

E Sabrina di volontà ne ha tanta: «Sono soddisfatta di cosa sono oggi e dei traguardi raggiunti. Ora, però, voglio continuare a crescere: vedo per me un futuro importante, una famiglia, quella che io non ho avuto».

Sogna ad occhi aperti, com’è giusto che sia per chi, come lei, ha ottenuto grandi risultati grazie alla sua forza: « Una sola cosa mi manca: il riconoscimento da parte di mia madre e di mio padre, la dimostrazione che sono fieri di me».

Un pizzico di amarezza e poi si riparte: Sabrina è già oltre, verso nuovi obiettivi e nuove sfide. Il mese prossimo si concederà anche 10 giorni di vacanza: « Quelli me li sono proprio guadagnata…»