Pd: “Questo Pgt non è a vantaggio del cittadino”
Il segretario cittadino del Partito Democratico, Ugo Azzolin, risponde al sindaco Poretti sulla prossima e imminente approvazione del Piano di Governo del territorio
«La questione Pgt è troppo seria per ridurre tutta la questione alle poche battute rilasciate dal Sindaco Poretti, soprattutto se queste vanno nella direzione di minimizzare i problemi e far risaltare i millantati vantaggi purtroppo inesistenti». Parole di Ugo Azzolin, segretario di circolo del Partito Democratico Castiglione Olona, in vista dell’approvazione del documento di programmazione urbanistica che sarà adottatato dalla città durante il consiglio comunale di martedì sera, 8 lulgio. Azzolin risponde quindi al primo cittadino che nei giorni scorsi aveva rilasciato una descrizione del Pgt che si sarebbe andato ad approvare.
«Il sindaco Poretti cerca di far passare l’idea che la sua gestione del territorio andrà a vantaggio del cittadino mentre a nostro giudizio va nella direzione opposta – prosegue il segretario cittadino del Pd -. Vediamo perché. Il Sindaco non tiene conto delle indicazioni di consumo di suolo zero che ormai tutti stanno adottando compresa la regione Lombardia che vuol rivedere la legge urbanistica in tal senso favorendo la riqualificazione dell’esistente e delle aree dismesse. Il Sindaco non sta proponendo un governo del territorio in una prospettiva ampia e integrata, che abbia una visione della nostra città nei prossimi 10 -15 anni in una ottica di migliore vivibilità economicità e sostenibilità ambientale in relazione con altri Comuni».
«Se Caronno Corbellaro da monumento naturale diventasse golf club o orto botanico secondo voi non farebbe differenza? – conclude Azzolin – Se sul pratone dei conigli fra cinque anni saranno liberi di sviluppare case a tre piani secondo voi non farebbe la differenza? Se nel rione Somadeo passasse una superstrada non farebbe la differenza? E ancora: quale sviluppo si pensa di dare alla nostra zona industriale? Perché non si è pensato ad un piano che riporti le aziende a collocare proprio lì le loro attività. A Poretti, invece, piace una zona franca dove possano convivere le realtà più disparate tra commerciale industriale e ricreativo quindi non in grado di competere con altre zone industriali della provincia più organizzate. Chi vuole fare impresa verrà a Castiglione o si orienterà verso zone vicine più competitive e innovative? Riconosciamo al Sig Sindaco solo la volontà di aver soddisfatto alcune richieste di cittadini particolari ma questo non rientra in una gestione del territorio bensì nel mantenere delle buone relazioni».
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