Addio a Lauren Bacall, bellissima di Hollywood

Un altro giorno di lutto per Hollywood. E’ scomparsa all’età di 89 anni l’attrice Lauren Bacall che, tra cinema e teatro , aveva segnato un’epoca. La morte a causa di un ictus è avvenuta nella sua casa di Manahattan con vista sul Central Park di New York, proprio un mese prima del suo 90esimo compleanno.  «Con enorme dispiacere, ma con grande gratitudine per la sua affascinante vita, confermiamo la morte di Lauren Bacall» con queste parole si è espressa la sua famiglia sull’account Twitter.

With deep sorrow, yet with great gratitude for her amazing life, we confirm the passing of Lauren Bacall. pic.twitter.com/B8ZJnZtKhN

— BogartEstate (@HumphreyBogart) 12 Agosto 2014

Il padre russo e la madre polacca, da piccola sognava di fare la ballerina, mentre in età adolescenziale si appassionò al mondo del cinema, nel quale entrò dopo aver frequentato per qualche tempo l’Accademia Americana di Arti Drammatiche e aver sperimento i teatri di Broadway.

La Bacall debuttò sul grande schermo nel film “Acque del Sud”, al fianco del celebre attore Humphrey Bogart, che come lei stessa ripeté più volte fu l’unico vero amore della sua vita. Il loro matrimonio durò 11 anni -fino alla morte di lui- e li rese la coppia più famosa di Hollywood. I due recitarono insieme in altri tre film: Il grande sonno (1946), La fuga (1947)e L’isola di corallo (1949).

Negli anni ’50 l’attrice eccelse nella sua interpretazione della commedia “Come sposare un milionario” del 1953 al fianco di Marylin Monroe e Betty Grable.

Dopo la morte del marito ebbe una breve e difficile relazione con Frank Sinatra, relazione che lei stessa commentò negativamente «Frank mi ha fatto un favore. Mi ha salvato dal completo disastro che sarebbe stato il nostro matrimonio». Nel ’61  il secondo matrimonio arrivò con Jason Robards, dal quale però poi divorziò.

Soprannominata “lo sguardo”, a causa dei suoi occhi azzurri di ghiaccio, fu celebre la sua apparizione nei film “Assasinio sull’Orient Express” (1974) e “L’amore ha due facce” (1996); quest’ultimo, con la regia di Barbra Streisand, le valse un Golden Globe e la sua unica nomination agli Oscar come miglior attrice non protagonista.

Della sua carriera Lauren Bacall spesso diceva: «Ho viaggiato sulle montagne russe, montagne russe in cui le salite erano più in alto di quanto ognuno poteva immaginare. E le discese! Oh, quelle discese erano così in basso che nessuno ci poteva arrivare – 10 gradi sotto l’inferno».

Nel novembre 2009 ricevette il premio Oscar alla carriera. E’ stata la prima attrice ad esserne insignita al di fuori della cerimonia ufficiale (del marzo 2010) e prima donna a riceverlo dopo il 1994, quando fu consegnato all’attrice Deborah Kerr.