Il Parma esce nel finale, il Varese dura 80′

Una partita strana quella andata in scena al “Franco Ossola” tra il Varese e il Parma. I ducali vincono 5-2, ma i biancorossi passano in vantaggio, restano in partita a lungo giocandosela alla pari, ma nel finale, causa anche un paio di infortuni, cedono di schianto, prendendo tre reti negli ultimi 10’ di gara. Tanto lavoro per l’arbitro in una gara molto spezzettata, in cui il signor Aureliano di Bologna concede due calci di rigore per gli emiliani e al 90’ espelle anche Borghese per proteste; il difensore potrebbe essere squalificato per la Coppa Italia. Apre le danze dei gol Zecchin, che segna direttamente da calcio d’angolo, il Parma ribalta il risultato nel primo tempo con un autogol di Borghese e una rete di Biabiany. Nella ripresa prima pareggia Neto, poi nel finale, come detto, segnano nel giro di pochi minuti Belfodil, Ghezzal su rigore e Palladino. Da verificare le condizioni di Miracoli e Cristiano, usciti malconci dal campo, l’attaccante per un problema muscolare, il laterale per un pestone.
 

Il Varese si schiera con il solito 4-4-2, con Bastianoni in porta, in difesa i laterali sono Fiamozzi e De Vito, mentre in mezzo i centrali sono Borghese e Simic. A centrocampo Corti e Blasi sono i mediani, mentre in fascia agiscono Zecchin e Di Roberto. In attacco capitan Neto fa coppia con Miracoli. Il Parma di Donadoni scende in campo con il 4-3-3; tridente formato da Bianiany, Belfodil e Palladino. Assenti per il Varese Forte, infortunati, Scapinello e Angelo Rea, che voci di mercato lo vogliono diretto verso Pescara.  
 

Un inizio partita senza grandi emozioni, con il Varese che sembra essere decisamente più motivato di un Parma giunto a Masnago con gli uomini praticamente contati. I biancorossi collezionano diversi corner, ma al 28’, direttamente dalla bandierina di destra, Zecchin sigla il vantaggio con un sinistro maligno che passa in mezzo alla difesa parmense e si insacca sul secondo palo. Il gol varesino sveglia il Parma, che si butta in avanti e non ci mette molto a trovare il pari: è il 33’ quando Belfodil calcia male al volo un cross dalla destra, la palla però carambola sul piede di Borghese, che beffa Bastianoni mettendo nella sua stessa porta. Passano cinque minuti e il Parma ribalta il risultato: Simic entra in ritardo su Biabiany e l’arbitro concede il penalty. Dal dischetto Palladino si fa parare il tiro da Bastianoni, ma è ancora l’ala francese il più lesto di tutti a mettere in rete. Il primo tempo termina senza altre grandi emozioni.
 

Nella ripresa i due allenatori non cambiano molto e la gara mantiene buoni ritmi. Al 14’ arriva il pareggio biancorosso con Neto, che di testa gira in rete un calcio d’angolo battuto dalla da Di Roberto. Il Parma si rigetta in attacco e tiene i varesini chiusi nella metà campo difensiva. I ragazzi di mister Bettinelli sono però bravi a difendere con ordine e ripartire. Nel finale però il Parma trova la via del gol e dilaga. Il nuovo vantaggio ducale (il 3-2) lo sigla Belfodil al 34’, sfruttando al meglio un assist di Coda. Al 43’ l’arbitro giudica da rigore un intervento di Borghese su Acquah e Ghezzal dal dischetto sigla il 4-2, prima che al 44’ Palladino sigli il definitivo 5-2 che chiude la gara. Prima del triplice fischio finale c’è tempo anche per l’espulsione di Borghese. Al difensore viene mostrato il cartellino rosso per aver reiterato le proteste dopo il rigore, ma la decisione del direttore di gara appare francamente troppo dura, contando anche che si trattava di un’amichevole e che i toni del giocatore varesino non sono sembrati troppo sopra le righe.  

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